Utilizzava un locale della sua abitazione, con tanto di sistema di videosorveglianza, dove svolgeva l'attività di spaccio e dove i giovani frequentatori consumavano la droga.
E' stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato, per il possesso di 120 grammi di marijuana, trovata grazie al fiuto del cane Ron, il 26enne trapanese Giampiero Vitaggio mentre è stato deferito in stato di libertà l'ericino P.G. di 21 anni.
I militari dell’Arma da tempo tenevano sotto osservazione i movimenti del Vitaggio, ipotizzando che lo stesso gestisse una fiorente attività di spaccio. Nel corso di alcuni servizi di osservazione, hanno notato un andirivieni di persone, per lo più di giovani età, che entravano ed uscivano da una saracinesca protetta da telecamere di videosorveglianza. Mercoledì, hanno fatto una serie di perquisizioni, sia personali che domiciliari, che hanno permesso di rinvenire, grazie al fiuto di Ron, la droga parte già suddivisa in dosi e nascosta in diversi punti dell’abitazione, oltre ad un bilancino di precisione.
Grazie agli accertamenti eseguiti a seguito del ritrovamento, si è compreso che il Vitaggio, con l’aiuto del denunciato P.G., avevano allestito all’interno dell’abitazione dell’arrestato, un luogo di ritrovo in cui gli avventori potevano anche consumare in loco lo stupefacente acquistato.
All’esito dell’attività e concluse le formalità di rito, il 26enne è stato dichiarato in stato di arresto e posto agli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Nel corso dell’udienza di convalida, svoltasi nella mattinata odierna, il Giudice del Tribunale di Trapani ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri sottoponendo Vitaggio agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.