Quattro regioni in zona rossa, praticamente in lockdown, più altre due in zona arancione, dove la chiusura sarà più leggera. Ieri sera alle 20.20 in tv, Giuseppe Conte ha spiegato le misure del nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani, e non più oggi, e che dividerà l’Italia in tre aree.
- Dell’area rossa fanno parte Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. In queste regioni saranno chiusi negozi, bar e ristoranti; sarà vietato uscire ed entrare dalle regioni e anche spostarsi all’interno della regione e del proprio comune se non per motivi di salute, lavoro o necessità; resteranno aperte solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media. Per spostarsi sarà necessaria l’autocertificazione.
- Delle aree arancione fanno parte Puglia e Sicilia. Qui verranno chiusi i ristoranti, ma non i negozi.
- Le altre regioni d’Italia sono zona gialla e non verde, come ha spiegato il presidente del Consiglio, «perché il virus corre e non ci sono territori che possono sottrarsi ai nuovi regimi di misure restrittive». Nella zona gialla sarà imposto il coprifuoco dalle 22 alle 5, saranno chiusi i musei, come i centri commerciali nel weekend, le lezioni delle scuole superiori saranno a distanza al 100% e per il trasporto pubblico la capienza massima sarà ridotta al 50% (tutte misure della zona gialla varranno anche nelle zone arancioni e rosse).
Ira di Attilio Fontana, governatore della Lombardia, secondo il quale la Lombardia è stata messa in zona rossa sulla base di dati vecchi di dieci giorni. Salvini: «Mi pare che siano in totale confusione. Non ci vedo malafede, piuttosto incapacità». Vittorio Demicheli, direttore sanitario di Ats Milano: «Per la Lombardia, dati alla mano, il lockdown deciso ieri dal premier Giuseppe Conte e dal ministro Roberto Speranza era necessario. Il problema semmai è che è in ritardo di due settimane».
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Conte ha promesso che già nel Consiglio dei ministri sarà approvato un «decreto ristori bis» per aiutare le attività colpite dalle nuove limitazioni.
Via alla fase 3 per il vaccino Oxford-AstraZeneca
Parte in Italia la terza fase della sperimentazione del vaccino anti Covid-19 realizzato da Oxford e AstraZeneca. Nei prossimi giorni saranno arruolati trecento volontari, dai 18 anni in su, che saranno sottoposti a sperimentazione a doppio cieco: a duecento sarà somministrato il vaccino e agli altri cento il placebo. A breve sarà a disposizione un numero verde. Saranno scelti i primi 300 che faranno richiesta e che soddisferanno i vari criteri. Dal 1° dicembre partiranno le inoculazioni presso l’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena.
Il coronavirus in Italia
Attualmente positivi: 443.235
Deceduti: 39.764 (+352)
Dimessi/Guariti: 307.378 (+5.103)
Ricoverati: 24.408 (+1.069)
di cui in Terapia Intensiva: 2.292 (+67)
Tamponi: 16.497.767 (+211.831)
Totale casi: 790.377 (+30.550, +4,02%)
[dati YouTrend]
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È risultato positivo il 14,4% dei tamponi di cui è stato comunicato il referto. Un dato in calo rispetto al 15,5% di martedì e al 16,4% di lunedì.
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«Nelle ultime tre settimane il trend è in aumento, anche se negli ultimi giorni vediamo una certa stabilizzazione», ha detto Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, comunicando i dati in conferenza stampa.
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La Regione più colpita rimane la Lombardia con 7.758 nuovi positivi (il suo picco di 8.960 casi c’è stato il 30 ottobre), seguita da Campania e Piemonte che segnano il record assoluto: in Campania i casi di ieri sono 4.181 (il picco precedente di 3.860 casi era del 1° novembre), mentre in Piemonte sono 3.577 (picco precedente di 3.169 casi il 3 novembre). Sopra i duemila positivi ci sono anche Veneto (+2.436) e Lazio (+2.432).
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«Il forno crematorio del cimitero di Lambrate, a Milano, da oggi sospende il servizio per i defunti non residenti in città. Troppi morti. La media pre Covid era di 46 decessi al giorno - si legge nell’ordinanza pubblicata dal Comune - mentre “si sta registrando una crescente mortalità anche con picchi superiori a 80 casi al giorno in città”» scrive Il Corriere della Sera.
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Luca Zaia vuole impiegare i 2.450 veterinari del Veneto per fare i tamponi alla popolazione. Ha spiegato così la decisione: «L’uomo è un mammifero, tutti i mammiferi hanno sette vertebre cervicali, allattano il neonato, e i veterinari sono esperti di questo».
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Uno degli autisti di Sergio Mattarella ha il Covid. Non aveva contatti con il presidente della Repubblica da venti giorni, ha precisato il Quirinale.
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Sono risultati positivi il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e due assessori, quello agli Enti locali Mattia Gottardi e quello allo Sviluppo economico Achille Spinelli.
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La sindaca di Roma Virginia Raggi è in quarantena perché è entrata in contatto con una persona positiva.
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A Pomigliano d’Arco, nel Napoletano, troppi ragazzini vanno in giro senza mascherina nelle ore serali. Così il sindaco Gianluca Del Mastro ha emesso un’ordinanza che vieta la circolazione degli under 16 dopo le 18, se non accompagnati da un familiare adulto.
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È stata rinviata la prima della Scala, prevista finora al 7 dicembre (come al solito). Niente Lucia di Lammermoor di Donizetti, quindi. L’ha deciso il consiglio di amministrazione della fondazione lirica milanese che ha «preso atto che nell’attuale quadro epidemiologico e normativo non sussistono le condizioni per provare e realizzare una produzione aperta al pubblico e del livello e con le caratteristiche richieste per un’inaugurazione di Stagione». Si pensa a un piano b, a un’altra iniziativa musicale per celebrare comunque il giorno di Sant’Ambrogio.