E' pronto il contributo della Regione al piano nazionale per la spesa dei Recovery Fund destinati alla Sicilia. La Giunta Musumeci ha condiviso il piano che verrà trasmesso alla commissione dell'unione Europea dell'Assemblea Regionale.
La Regione ha quindi fatto le proprie proposte su come spendere i 20 miliardi assegnatigli dall'Europa dopo lo scoppio della pandemia. In un documento di 20 pagine riprende le 6 "missioni" stabilite dal Governo nazionale e la Regione le ha suddivise così: 12,9 miliardi infrastrutture e mobilità, la cifra comprende anche il Ponte sullo Stretto; 1,2 miliardi alla digitalizzazione e alla innovazione del sistema produttivo; 4 miliardi per la rivoluzione verde e la transizione ecologica; 750 milioni per la formazione, ricerca e cultura; 800 milioni per il sociale; 980 milioni per la salute.
In queste sei missioni la Sicilia ha individuato 13 macro interventi che prevedono, il Ponte di Messina, un porto e un aeroporto hub nel mediterraneo, il piano Sicilia solidale e il sistema sanitario 2.0.
Musumeci all'ARS ha detto che il Recovery è una straordinaria occasione per la Sicilia per darle un ruolo nella grande macroarea del mediterraneo. Non ha bisogno di 100 piccole cose da fare ma di 10 cose da fare. Ha bisogno di infrastrutture per uscire dalla condizione di stallo in cui si trova.