E' atteso per domani il nuovo Dpcm del premier Conte con ulteriori normi stringenti per contrastare la diffusione del coronavirus. Oggi ci sarà un incontro con Sindaci e governatori per trovare un accordo, in modo da varare il provvedimento, che sarà presentato domani alla Camera.
La novità più importante, che è una mazzata per il mondo dei trasporti, è il divieto di spostamento tra Regioni. Poi saranno individuate delle zone rosse, a livello provinciale, da isolare. Ma si lotta per capire chi deve farlo e sulla base di quali criteri. Altra novità: coprifuoco in tutta Italia dalle 20. La scuola, dalla terza media in poi, sarà tutta a distanza. Idem le università.
L’esecutivo starebbe valutando anche di predisporre degli "hotel covid", dove ospitare i positivi che, altrimenti, rischiano di contagiare i familiari.
"I numeri sono preoccupanti - ha detto Conte - e non c'è la palla di vetro".
Eppure, un lockdown generalizzato non è per niente escluso. Prima di ricorrere a una misura così drastica, però, Conte intende valutare gli effetti dell'ultimo Dpcm, quello del 24 ottobre, con le chiusure di teatri e palestre e lo stop alle 18 a bar e ristoranti. Per capire se il provvedimento è servito a contrarre i contagi bisognerà aspettare la seconda metà della settimana prossima.