A Mazara i Carabinieri nella notte di venerdì, hanno arrestato due giovani del luogo, già noti alle Forze di Polizia e gravati da diversi precedenti con l’ipotesi di lesioni gravi in concorso, resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.
Cos'è accaduto? Un equipaggio dei Carabinieri è intervenuti in Piazza della Repubblica perché due giovani pescatori, di origini sarde, da poco a Mazara per lavoro, erano stati gravemente feriti durante una colluttazione. Le armi utilizzate erano dei colli di bottiglia di rotti.
Le vittime sono riuscite ad indicare i loro aggressori, i carabinieri li hanno inseguiti e presi. Sono i fratelli Michele e Davide Giacalone (il primo del '90, il secondo del '98). In pratica i due uomini feriti hanno scongiurato un'aggressione dei fratelli Giacalone ai danni di una ragazza. Da qui la violenza contro di loro.
I due fratelli sono stati dichiarati in stato d’arresto per l’ipotesi di reato di lesioni gravissime in concorso. Il giudice di Marsala ha convalidato gli arresti ed applicato, nei confronti degli indagati, la misura cautelare degli arresti domiciliari.