Gentile redazione vorrei segnalarvi l'assurda situazione in cui si trovano le persone ammalate di patologie infettive croniche come l'HIV, le epatiti , la Tbc, ecc.
Questa categoria di malati fino a pochi mesi fa veniva seguita presso l'ospedale di Trapani in regime di “day hospital”, pur nelle limitazioni delle prestazioni e nella precarietà dei locali il centro riusciva a garantire un'assistenza decorosa ai pazienti.
Il trasferimento nell'ospedale di Marsala nel mese di giugno doveva essere il punto di svolta che finalmente avrebbe dato all'intera provincia di Trapani un reparto di malattie infettive con ricoveri e con maggiore personale sanitario, l'unico reparto per un'utenza di 500 mila abitanti.
La trasformazione in Covid Hospital del Paolo Borsellino, non solo ha eliminato il reparto poiche' è stato assorbito per i pazienti Covid, ma non ha minimamente preso in considerazione l'alternativa di spostare i pazienti temporaneamente presso un altro ospedale non covid, come si è fatto per tutti gli altri ammalati, e hanno mantenuto un semplice ambulatorio sempre all'interno dell'ospedale dove persone anche immunodepresse si devono recare per un minimo di assistenza.
Noi sieropositivi di HIV siamo sempre stati discriminati e stigmatizzati, ce lo aspettiamo da una società ferma agli anni 80 che fatica a comprendere che la nostra patologia è assolutamente trattabile, purchè seguiti costantemente clinicamente e terapeuticamente, non siamo più infettivi per nessuno, ma non possiamo essere privati di farmaci che vengono rilasciati solo dalla farmacia ospedaliera. Non ce lo aspettavamo da un'azienda sanitaria che in questa situazione ci ha considerati malati da cestinare, scarti sanitari. Chiediamo di non essere abbandonati, pur nella difficoltà del momento l'accesso alle cure deve essere mantenuto ai malati cronici come noi, che conducono una vita normalissima grazie ai farmaci e ad una adeguata assistenza medica.
Mi dispiace non potermi firmare, grazie dell'attenzione.