Troppi ragazzi davanti ai cancelli delle scuole, molto spesso senza mascherina, tutti vicini, con qualcuno che risponde male se viene ripreso. Sono diverse le segnalazioni che arrivano alla redazione di Tp24. Se per le scuole elementari e medie a fare capannello sono spesso i genitori, per le superiori sono gli stessi ragazzi, molti dei quali sembrano davvero non capire la situazione di emergenza che stiamo vivendo.
"Stamattina ho accompagnato mio figlio a scuola al Liceo Scientifico, alle nove - racconta una mamma a Tp24 - e ho notato decine di ragazzi ammassati senza mascherina e alcun rispetto della distanza".
In effetti, il vero problema sembra questo: dentro le scuole si rispettano distanze e prescrizioni, ma appena fuori nessuno controlla.
"Ho anche notato una pattuglia dei vigili urbani lì vicino - continua la mamma - e volevo avvisare gli agenti, che oggi più che mai devono fare questo tipo di controlli. Ma in macchina non c'era nessuno".
"La scuola e le istituzioni, e le famiglie devono sensibilizzare i giovani, in questo momento cruciale" conclude la signora, che chiede al Sindaco, a nome di altri genitori attenti alle regole, di inviare delle pattuglie dei vigili urbani nelle ore di ingresso e di uscita delle scuole proprio per evitare assembramenti. L'idea sembra di buon senso, gli stessi vigili che una volta erano impegnati a regolare il traffico nelle ore di punta (cioè all'ingresso e all'uscita delle scuole) adesso che la circolazione stradale è molto più fluida, dato che ogni scuola entra ed esce ad un orario diverso, potrebbero essere impegnati in azione di controllo anche per multare coloro che non rispettano le regole.