Hanno lo stesso nostro diritto di voto: il loro voto vale come il tuo, caro lettore.
E se si ammalano, hanno lo stesso diritto di essere curati che hai tu. Se c'è l'ultimo posto in rianimazione, è di chi arriva prima, anche se è un idiota patentato, compiaciuto della sua ignoranza.
Sono queste persone, indefinibili, che attaccano noi giornalisti per ogni notizia sul coronavirus, accusandoci di creare allarmismo, nel migliore dei casi, o di essere venduti, giornalai (ma poi, che vi hanno fatto di male i giornalai?), servi del sistema, eccetera.
Ieri abbiamo pubblicato le immagini delle ambulanze in fila davanti all'ospedale "Paolo Borsellino di Marsala", da poco diventato Covid - hospital. Cinque ambulanze, che portavano malati da Palermo. Ci è sembrata una foto emblematica della situazione che stiamo vivendo nel territorio. Come al solito, si è cominciato con un "non è vero", un altro ha scritto "esagerati", un altro ancora "seminate terrore", e via dicendo.
Il tutto come al solito, imbastito in un italiano da brividi. Ne prendiamo due a caso.
Il record di idiozia e violenza se lo è aggiudicato tale Giuseppe Francavilla. Ecco cosa ci ha scritto.
Da restare senza parole.
E il suo voto, caro lettore, vale come il tuo.
E se un giorno starà male, l'ambulanza a casa andrà a prenderlo comunque.
La redazione