Reduce dal "pieno" di giovedì sera nel fortino del "San Luigi" di Busto Arsizio, si arresta in Piemonte la corsa della Sigel Marsala nell'indecifrabile e complesso campionato di A2, dopo che la truppa di coach Amadio aveva conquistato recentemente la bellezza di tre risultati utili di fila nel girone, quello "Ovest", in cui è inserita. In quella che era l'ultima di due esterne di fila che il calendario ci ha voluto riservare, non è bastato il poco tempo a disposizione (un solo giorno) per avere un quadro d'insieme nella preparazione di questa altra fatica di campionato contro un'avversaria che in casa, sette giorni addietro, aveva già fatto lo sgambetto, sempre con risultato mediano, alla attuale prima della classe: Acqua&Sapone Roma Volley Club.
Al PalaManera di Mondovì, nell'incontro valevole per la sesta giornata di andata Marsala cede alla distanza in quattro set totali alle pumine di capitan Taborelli, una tra le due ex della contesa assieme alla lilybetana Demichelis. Questa la progressione set registratasi ieri sera, dopo lo svolgimento di un'ora e trentasette minuti di gioco: [19/25; 25/16; 25/17; 25/22]. Da questa sfida palma di migliore in campo assegnata, una per parte, a Hardeman per le locali e a Gillis per le ospiti, entrambe a fine incontro con 20 stampi a testa. Mondovì, in virtù di questo successo in rimonta da tre punti, appaia a 10 punti al terzo posto proprio la Sigel nella classifica provvisoria, in attesa che si snodi l'intero programma del sesto turno, fatta eccezione per la gara Exacer Montale-Barricalla Cus Torino rinviata a data da destinarsi.
Starting-six:
In partenza, la disposizione in campo proposta da coach Amadio è la stessa di quella che due giorni prima ha espugnato il parquet di Busto Arsizio: Demichelis e Soleti a comporre la diagonale d'attacco, Gillis e Pistolesi di banda, centri Caruso e Parini, libero Vaccaro. Risponde coach Davide Delmati con le seguenti diagonali: Scola/Taborelli; Hardeman/Tanase; Mazzon/Molinaro; libero De Nardi.
La compagine allenata da coach Daris Amadio aveva iniziato il match con piglio autoritario, chiudendo meritatamente la prima frazione per 25-19 con il braccio della statunitense Lauryn Gillis (top-scorer della squadra e dell'incontro con il 35% registrato in attacco) ad avere "voce in capitolo" nella capitalizzazione del gioco prodotto e smistato da capitan Demichelis. Nel secondo e nel terzo si manifesta la reazione di Mondovì, dall'alto della sua organizzazione di gioco, poco a poco prende le misure alle azzurre, con Scola a imbastire le azioni di attacco e trovarsi puntualmente a servire il gioco per più di un turno in battuta, sostenendo il buon momento attraversato dalla sua squadra. Fatto sta che questi due giochi il Puma se li accaparra nettamente per 25-16 e 25-17, in quanto soltanto nei segmenti iniziali di entrambi i giochi ha regnato incertezza, con i sestetti a inseguirsi e a inseguire, per poi verificarsi degli strappi sostanziali che hanno fatto pendere l'ago della bilancia in favore della formazione monregalese grazie alla prolificità, tra tutte, della straniera Hardeman e di capitan Taborelli. Nel corso di questi due giochi hanno fatto capolino gli ingressi nel concentramento del PalaManera dell'attaccante Giorgia Mazzon (alternata ora a Pistolesi, ora a Soleti), del centro Giulia Caserta e della regista Sara Colombano. Di tutt'altro tenore il quarto atto che poi si rivelerà l'ultimo disputato. Con la Sigel che non è dell'avviso di lasciare anticipatamente il PalaManera, dimostrando con la volontà di restare a lottare ancora pallone su pallone. L'inizio è incoraggiante (3-7), salvo poi le due formazioni ingaggiare un duello nella parte centrale con Marsala non lucido come in avvio di partita e che pecca di imprecisione dalla linea del servizio, ma dal 18-17 si consuma l'allungo in quanto Mondovì trova un minibreak di due punti che la porta a 20-17, punteggio che si tramuterà qualche azione successiva in 23-21, e poi infine 25-22.
Non possono non mancare due note di rilievo extracampo e intracampo riguardo al gentile pensiero dello striscione esposto e appeso per tutta la durata della partita dagli Ultras Puma di fede rossoblu nei confronti della tifoseria gemellata di Marsala e per uno dei suoi capi, la cui scritta recitava: “Marsala nel cuore, Eros uno di noi” e il duello "a distanza" in campo tutto in famiglia divise da una rete tra le gemelle Mazzon [nella foto], entrambe neoarrivate nei rispettivi roster: Alessia, di ruolo centro, a difendere i colori rossoblu di casa; Giorgia, attaccante di banda, con addosso la maglia di Marsala.
La casa della Lpm BAM Mondovì si conferma, quindi, campo ostico per tutti nel quale andare a misurarsi. Specialmente per la Sigel che nelle passate edizioni di seconda serie nazionale non ha mai avuto modo di espugnare il PalaManera. Stavolta, rispetto alle altre annate di A2, si nutriva una speranza in più per un esito diverso. Questo K.O. è da includere tra quelle tappe di un cammino personalizzato che la carovana azzurra fieramente sta portando avanti verso il processo di crescita che si è prefissata. Tempo al tempo anche per il completo assemblaggio di squadra tra tutte le interpreti. Guardare avanti al prossimo impegno ufficiale e non pensare al passato. Domenica 25 ottobre alle h. 16.00 si cercherà il pronto riscatto, quando a recarsi alla palestra comunale "Fortunato Bellina" (dopo essere stato il turno di un'altra piemontese, il Barricalla CUS Torino, quattordici giorni prima), sarà Eurospin Ford Sara Pinerolo allenata da coach Marchiaro.
Tabellino. Lpm Bam Mondovì-Sigel Marsala Volley: 3-1 [19/25; 25/16; 25/17; 25/22]
Lpm Bam Mondovì: Hardeman 20, Mazzon 12, Taborelli 18, Tanase 10, Molinaro 13, Scola, De Nardi (L), Bordignon. n.e: Bonifacio, Serafini, Midriano, Mandrile. Coach: Davide Delmati; Vice coach: Claudio Basso
Sigel Marsala Volley: Caruso 2, Demichelis 1, Gillis 20, Parini 5, Soleti 6, Pistolesi 10, Vaccaro (L), Mazzon 9, Caserta 1, Colombano. ne: Nonnati, Mistretta (L). Coach: Daris Amadio; Vice coach: Francesco Campisi
Arbitri: Andrea Clemente di Parma e Stefano Chiriatti di Lecce
Emanuele Giacalone