Il tema dei rifiuti è oggi uno dei temi caldi e cruciali che ogni città è costretta ad affrontare quotidianamente se vuole restare al passo con quelle che sono le regole dell’Unione Europea che impone alle amministrazioni precisi parametri di riferimento, non solo per il rispetto delle regole in sé, ma, soprattutto, se si vogliono mettere in pratica tutte quelle buone pratiche che hanno come obiettivo finale la salvaguardia del nostro pianeta e il rispetto della natura.
In fondo la raccolta differenziata dei rifiuti serve a questo. Se ieri abbiamo visto i finanziamenti e i progetti approvati per realizzare le opere pubbliche che l’ex amministrazione Di Girolamo ha lasciato in eredità al sindaco Massimo Grillo (potete leggere qui) oggi, invece, facciamo un breve focus su quello che l’amministrazione uscente ha fatto nell’ambito dei rifiuti e in particolare gli obiettivi raggiunti in termini di raccolta differenziata.
A Marsala si fa la differenziata già da diversi anni. Ma l’ultimo grande cambiamento, dell’amministrazione uscente, e in particolare dall’assessore ai Rifiuti Agostino Licari, che ha permesso di aumentare i dati della differenziata, è avvenuto agli inizi del 2019 con il nuovo sistema di raccolta, i nuovi mastelli colorati per le diverse frazioni dei rifiuti e i nuovi orari.fatto e ottenuto l’amministrazione Di Girolamo sul fronte dei rifiuti.
Partiamo dal dato della differenziata. Nel 2015 quando la Giunta Di Girolamo ha iniziato a governare la città la percentuale di raccolta differenziata era del 38,83%, man mano è aumentata gradualmente fino a raggiungere la quota prefissata dall’Ue del 65% e oggi a superarla con addirittura un rendimento attuale del 70,13%.
Ma vediamo nel dettaglio che risultati ci sono per singola tipologia di rifiuto. Per carta/Cartone nel 2015 si raccoglievano 2.625 tonnellate oggi nel 2020 si raccolgono 3.293 tonnellate con un incremento del 25% in ton. 668. LIl vetro raccolto nel 2015 1.692 ton., nel 2020 2512 ton. +820 ton. in più e il 48%. La plastica 922 ton. nel 2015, 2.411 ton. nel 2020 con un incremento di 1489 ton. e +162%. Raee 228 ton. raccolte nel 2015, nel 2020 572 ton. e un incremento di 344 ton. e +151%. L’organico passa da 8.005 ton. nel 2015 a 9.616 ton. con un +1.611 ton. in più e il 20%. Infine per il secco residuo si è passati dai 21.900 tonnellate del 2015 agli 8.537 ton. attuali con una riduzione di ben 13.363 ton. e - 61%.
Oggi il costo maggiore per i Comuni che devono smaltire i rifiuti, è dato dal pagamento delle discariche. Proprio in funzione di questo dato, l’aver aumentato di gran lunga la raccolta differenziata, ha rappresentato per il Comune di Marsala un sicuro risparmio per le casse comunali e di conseguenza per i cittadini contribuenti. Indicativo per il risparmio sui costi dei rifiuti sono le 44.141.694 tonnellate di rifiuto secco indifferenziato che, con il sistema porta a porta spinto, sono state sottratte alle discariche.
Questo ha prodotto un notevole beneficio ambientale ma anche un beneficio economico in 5 anni di € 6.179.837,10 sottratto ai signor delle discariche e che contemporaneamente viene così ridistribuito ai cittadini con la riduzione della tassa sui rifiuti.
L’amministrazione Di Girolamo, di pari passo con la nuova raccolta ha lanciato una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione, invitando i cittadini a differenziare sempre di più e meglio. Gli stessi mastelli della differenziata, in realtà, sono fatti in modo tale da far fare una buona raccolta all’utente. Sono dotati infatti di un dispositivo elettronico che rileva gli svuotamenti.
Con l’avvio della nuova raccolta, si è cercato anche di aumentare i controlli verso chi non fa la differenziata e, soprattutto, continua ad abbandonare i rifiuti in giro e in ogni angolo della città, dal centro storico alle contrade più lontane. E per fare questo sono arrivate le foto-trappole. Si tratta di innovativi sistemi di videosorveglianza che, appena rilevano un movimento, scattano video e foto di giorno ed anche di notte grazie ai led infra-rossi invisibili ad occhio umano, pertanto l’intruso non si accorge di essere ripreso.
A Marsala ne sono state installate diverse, con multe salatissime per i trasgressori fotografati mentre abbandonano i rifiuti.
Infine quello che è l’obiettivo da perseguire e raggiungere: quello della “Tariffa puntuale”, con i vantaggi diretti per i cittadini.
Ecco quali sono questi vantaggi della "tariffa puntuale": trasparenza, il cittadino ha la sicurezza di pagare solo per il numero di conferimenti realmente operati oltre al numero di conferimenti già incluso nella parte fissa della tariffa; premialità, il cittadino vede premiati i propri sforzi per aumentare la
differenziazione dei propri rifiuti e, conseguentemente, di ridurre la produzione di rifiuto indifferenziato; Più libertà nelle scelte di consumo, nei contesti in cui è stata adottata la tariffazione puntuale (ad es. Trentino Alto Adige) la grande, media e piccola distribuzione hanno cominciato a mettere in commercio prodotti con minor presenza di imballaggi superflui (ad es. latte con vuoto a rendere e prodotti alla
spina) per assecondare l’interesse dei propri clienti a produrre meno rifiuti.