Quantcast
×
 
 
16/10/2020 00:00:00

Mafia: boss vicini a Messina Denaro, la Cassazione conferma 12 condanne 

 La Cassazione ha rigettato i ricorsi della difesa,  sono definitivele 12 condanne per mafia - si tratta degli imputati dello stralcio abbreviato dell'inchiesta "Icaro" - sono diventate definitive. Fra i condannati anche Pietro Campo, 67 anni, di Santa Margherita Belice (Ag), ritenuto "esponente di vertice dell'organizzazione criminale nel territorio". A suo carico è stata confermata la pena di 14 anni di reclusione in continuazione con una precedente sentenza. Era il dicembre del 2015 quando la Squadra Mobile di Agrigento face scattare decine di arresti.

Le nuove famiglie mafiose della provincia di Agrigento si erano riorganizzate attorno al 67enne Pietro Campo, fedelissimo del boss Matteo Messina Denaro. Fra i due, in un ovile, vi sarebbe stato un incontro. Una relazione segretissima del Ros, risalente al 2012, talmente riservata che non fu neppure inserita in un primo momento agli atti dell'inchiesta per evitare di compromettere le indagini che cercavano di stringere il cerchio attorno al superlatitante.

Oltre a Pietro Campo, ritenuto fedelissimo del super latitante Matteo Messina Denaro, le condanne sono diventate definitive anche per il presunto capo della famiglia mafiosa di Agrigento: Antonino Iacono, 64 anni (14 anni e 8 mesi di reclusione), per Francesco Messina, 61 anni, cugino del padre del boss Gerlandino Messina, che è stato condannato a 14 anni e 8 mesi con l'accusa di essere stato il nuovo capo della cosca di Porto Empedocle. Nella lista anche Francesco Capizzi inteso "il milanese", 50 anni, di Porto Empedocle (10 anni); Francesco Tarantino inteso "Paolo", 29 anni, di Agrigento (10 anni); Mauro Capizzi, 47 anni, di Ribera (10 anni e 8 mesi); Santo Interrante, 34 anni, di Santa Margherita Belice (10 anni); Giacomo La Sala, 47 anni, di Santa Margherita Belice (10 anni e 4 mesi); Rocco D'Aloisio, 46 anni, di Sambuca di Sicilia (10 anni); Tommaso Baroncelli, 40 anni, di Santa Margherita Belice (8 anni e 8 mesi).

Per Diego Grassadonia, 54 anni, di Cianciana la condanna a 10 anni di reclusione in appello è stata ridotta a 9 anni per effetto dell'esclusione dell'aggravante di essere stato un capo promotore ed è arrivata la conferma. Per Giuseppe Lo Pilato, 47 anni, di Giardina Gallotti, frazione di Agrigento, assolto in primo grado, in appello era stata decisa la condanna a 9 anni di reclusione per l'accusa di associazione mafiosa e anche per lui è arrivata la conferma. (Ansa)



Antimafia | 2025-01-10 10:15:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Mafia tra Marsala e Mazara, torna libero anche Sfraga

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha deciso di revocare la misura cautelare degli arresti domiciliari per Antonio Massimo Sfraga, uno degli indagati nell'ambito della recente operazione antimafia condotta tra Marsala e Mazara lo scorso 16...

EA2G | 2024-12-23 14:54:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

L’augurio di buone feste da Ea2g e Studio Vira

Natale, tempo di riflessioni, bilanci, buoni propositi, sia individuali che di gruppo, di squadra! Anche il nostro team non si esime da questo e ne fa un momento di condivisione degli obiettivi raggiunti, ma anche di quelli prospettici, alla luce...