Tornano gli #Erasmusdays, tre giorni in cui in tutta Europa, si celebra e si racconta il Programma Erasmus.
Il programma, che da più di vent'anni permette a tantissimi giovani europei di trascorrere un periodo di studio di sei mesi o più all'estero deve il suo nome ad Erasmo da Rotterdam, celebre umanista vissuto nel Cinquecento. Da Rotterdam appunto, ma laureatosi all'Università di Torino nel 1506.
L’iniziativa, giunta alla quarta edizione- appuntamento quest’anno il 15-16-17 ottobre 2020- coinvolge protagonisti e beneficiari del programma in tutti i settori in un evento diffuso, che si moltiplica per migliaia di eventi in tutti i paesi partecipanti. È organizzata in tutta Europa dalle Agenzie nazionali Erasmus+ con il patrocinio della Commissione europea, in particolare di Mariya Gabriel, Commissaria EU per Innovazione, ricerca, cultura, istruzione e giovani.
Partecipa a queste giornate anche l’ITET “G.Garibaldi” di Marsala con una videoconferenza, prevista per il 16 ottobre a partire dalle 10,00, che nasce per raccontare e promuovere il programma Erasmus+ e che ben si inserisce nell’ambito del Piano di internazionalizzazione che connota l’Offerta formativa dell’ITET.
L’evento nasce dalla collaborazione dell’ITET “G.Garibaldi” con l’Ufficio Territoriale della Commissione Europea, Europe Direct di Trapani, con la guida di Marta Ferrantelli, Responsabile Europe Direct Trapani- DG COMM Commissione Europea. I numerosi relatori si avvicenderanno a delineare importanza e portata formativa dei progetti di mobilità internazionale e le politiche di internazionalizzazione per la mobilità.
La Commissione Europea dichiara che dalla nascita del progetto Erasmus ad oggi, in appena trent’anni, quasi 4 milioni di studenti universitari sono rimasti coinvolti nel più famoso progetto di mobilità studentesca a finalità di studio.
“L’intento è quello di formare una nuova generazione che sia in grado di affrontare le sfide attuali e future a favore dello sviluppo in ambito personale, sociale ed economico. Grandissimo il valore formativo e l’importanza strategica dei progetti europei di mobilità internazionale -afferma il Dirigente Scolastico dell’ITET, Loana Giacalone- e ringrazio tutti coloro, tra i relatori presenti, che delineeranno il senso di quello che davvero la mobilità rappresenta per la Generazione Erasmus: multiculturalismo, freschezza e dinamismo di pensiero, apertura internazionale , elementi che rendono i nostri studenti parte attiva nella costruzione di una cittadinanza responsabile e solidale in grado di affrontare sfide attuali e future impegnative”.
“Parlare di Erasmus+ insieme ai giovani dell’ITET “Garibaldi” di Marsala assegna un valore aggiunto all’azione culturale che la scuola si propone; quel valore aggiunto, sottolinea Marta Ferrantelli di riconoscimento all’Europa delle opportunità che offre ai giovani cittadini europei, per prepararsi alle scelte future secondo le politiche strategiche della Commissione e del Parlamento. La partecipazione all’incontro del funzionario della DG COMM del Parlamento Europeo, oltre che dei colleghi della rete EDIC di Reggio Calabria e Basilicata, sottolinea il valore interistituzionalen dell’iniziativa e la volontà di sostenere i giovani nella loro crescita culturale, nella consapevolezza del valore della partecipazione democratica con il sostegno delle politiche dell’Unione Europea”.