Un altro successo per il sindacato degli agenti di polizia penitenziaria, UilPa. Cinquemila tamponi veloci, per individuare possibili casi di Covid, sono stati consegnati nelle carceri siciliane.
“Dobbiamo dire grazie – sostiene Gioacchino Veneziano, segretario regionale dell’organizzazione sindacale - all'assessore regionale Razza che, unitamente al suo staff, è riuscito a consegnare i tamponi rapidi a tutto il personale di polizia penitenziaria in servizio in Sicilia”. Lo scorso 17 settembre, l’esponente sindacale aveva avuto un incontro con l'assessore alla Salute Ruggero Razza. Presente anche l'assessore al Territorio Toto Cordaro. Veneziano aveva spiegato perché la polizia penitenziaria ed in generale gli operatori in servizio nelle carceri dell’Isola avevano questa urgenza. ”Infatti, immediatamente dopo l'interlocuzione con i vertici regionali della UilPa – spiega Veneziano - che di fatto sono poliziotti penitenziari, quindi profondi conoscitori della realtà carceraria, l'assessore Razza ha capito perfettamente che il Covid-19 nelle carceri non era solo un problema sanitario, ma poteva mettere a rischio anche l'ordine e la sicurezza degli istituti penitenziari”.
”I 5.000 tamponi rapidi – prosegue - consentiranno di controllare tutti i lavoratori che operano nelle strutture di competenza del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria , del Dipartimento giustizia minorile e, quindi , pure quelli degli Uffici esecuzione penale esterna. Insomma – continua Veneziano - abbiamo dato un concreto e decisivo impulso per la tutela della salute dei nostri colleghi, ma non solo della polizia penitenziaria, ma anche delle Funzioni centrali”. Ovviamente – conclude il segretario - il capo del Dipartimento Bernardo Petralia con l'impegno diretto ha accelerato l'operazione di assegnazione dei tamponi, che con solo tre operatori di polizia penitenziaria in servizio presso l'Ufficio sicurezza e traduzioni del PRAP della Sicilia, stanno facendo i miracoli per poterli consegnare entro domani o al massimo lunedì in tutti gli istituti e servizi penitenziari della nostra regione”.