Gibellina, Salvatore Sutera: "La città deve valorizzare il suo enorme patrimonio"

 Salvatore Sutera complimenti, è stato confermato sindaco di Gibellina. Non era scontato il risultato anche se lei era l’unico candidato.

No, non era scontato soprattutto per il periodo che stiamo vivendo, al di là di questo ero abbastanza ottimista. E’ chiaro che il periodo del Covid è sempre un rischio ormai da tenere sempre in considerazione.

Sindaco Sutera, sono stati momenti un po’ di sconforto quando ha saputo che la lista del suo competitor è stata esclusa dalla competizione elettorale e c’è stata una lettura un po’ tragicomica in tutta la provincia. Che cosa è successo?

Ma, guardi, alla luce di paventate liste civette e di cose del genere, ho preferito di gran lunga che sia rimasta un’unica lista e il confronto sia stato non con gli avversari politici ma con la città che devo ringraziare. Devo ringraziare tutti i cittadini che hanno dato una risposta chiara ed inequivocabile. Hanno premiato il lavoro fatto in questi cinque anni che ci ha dato credibilità per poter affrontare gli anni successivi.

Sutera, la sua amministrazione va in continuità con la precedente e porta una maggioranza assoluta. Ha delle priorità che ha già fissato?

Gibellina ha una priorità, che è quella di rendere la città più accogliente e valorizzare l’enorme patrimonio che abbiamo. L’economia della città può avere uno sfogo se riusciamo a trasformare il patrimonio culturale in volano economico. Quindi un turismo legato all’arte è quello su cui noi dobbiamo lavorare e stiamo già lavorando. Per questo occorre la partecipazione della città anche dal punto di vista politico, perché l’esperienza di un’unica lista, mi auguro che la mia città non debba più vivere, è chiaro che il confronto è importante, stimolante e serve a crescere. Detto questo io potevo fare solo la maggioranza e non anche la minoranza.