Un veterano, Antonio Pizzo, e un esordiente, Nicolò Palmeri, hanno rappresentato i colori della Polisportiva Marsala Doc alla Mezzamaratona del Brenta, una gara piuttosto impegnativa e dai ritmi veloci che si corre tra Bassano del Grappa e Marostica, attraversando i centri storici e le campagne di entrambe le cittadine vicentine, e che vede partenza e arrivo nel bellissimo campo di atletica leggera di Santa Croce (Bassano). Tra i luoghi attraversati dagli atleti, anche il famoso Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa e la piazza centrale di Marostica con l’altrettanto famosa grande scacchiera disegnata sul basolato.
Quella veneta è stata una delle prime gare svoltesi in Italia dopo il lockdown per il Covid (circa 500 partecipanti nella “mezza” e 200 nella 10mila) e naturalmente si è gareggiato nel rispetto di tutte le norme di sicurezza: misurazione della temperatura corporea all’ingresso in pista, partenza scaglionata con distanziamento di almeno un metro e mascherina protettiva per i primi 500 metri e anche nel pre e dopo gara. Per tutti, la competizione (leggere ma al tempo stesso impegnative salite nella parte iniziale e in quella finale) è stato un esame abbastanza severo dopo circa sette mesi senza poter gareggiare. E infatti, alla fine, in tanti hanno avvertito inevitabili dolori muscolari, in quanto i soli allenamenti non sono sufficienti a compensare la mancanza dei ritmi veloci delle gare. In questo contesto, sono da considerare ottime le prestazioni fornite dai due atleti marsalesi. Antonio Pizzo ha, infatti, tagliato il traguardo con il tempo di 1 ora, 32 minuti e 41 secondi, piazzandosi al quinto posto nella categoria di appartenenza (SM55), mentre Nicolò Palmeri, che alla vigilia della sua prima “mezza” non conosceva, inevitabilmente, ancora le sue reali potenzialità, e per questo coltivava quei timori che un po' tutti in questi casi hanno, con grande coraggio e determinazione è riuscito a superare brillantemente la sua prova d’esordio, con un tempo al di sotto delle sue stesse previsioni (2 ore e 28 minuti).
Adesso, potrà solo migliorare. “Per me – dice Palmeri – è stata una data storica.... Ho fatto la mia prima mezza... E sono stra contento.... Dopo un anno di rinunce a tavola e con un po' di allenamento ho realizzato il mio piccolo sogno... Ringrazio chi mi è sempre accanto e cioè mia moglie, il mio amico Cristian... che mi ha dato una grande mano a centrare questo obiettivo.. e Giuseppe Bica… anche lui con le sue imprese mi ha fatto capire che le cose difficili, una volta fatte, non lo sono più”.