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25/09/2020 06:00:00

Grillo, guai in vista: gli alleati litigano, Papania va all'attacco 

 E’ stata presentata la lista “Marsala Città Punica-VIA-PSI”, in appoggio del candidato sindaco Massimo Grillo.

E’ una lista molto forte, allestita dal designato assessore Arturo Galfano e dal consigliere uscente Ignazio Chianetta, tra i maggiori candidati di spicco ci sono Andrea Marino, Vito Umile, Pino Carnese, Leo Orlando.

Il Movimento VIA ha preparato tre liste per le amministrative che si terranno il 4 e 5 ottobre prossimo, si tratta di liste molto competitive.  Alla presentazione c'erano il segretario regionale del PSI, Nino Oddo, il senatore Papania e il candidato sindaco Massimo Grillo.

Oddo ha ricordato le ragioni che lo hanno portato lontano dal progetto di Alberto Di Girolamo: “E’ mancata la collegialità, la condivione, ed è venuta a mancare subito dopo le elezioni del 2015, ad obiettivo raggiunto”.


Ecco perché oggi i socialisti sono a sostegno di Grillo e, ha sottolineato Oddo, "in un sodalizio molto forte con Nino Papania, per scrivere una nuova pagina politica non solo provinciale ma anche regionale".

Grillo ha rimarcato ancora una volta l’importanza della sua "governance" che, dice,  "non potrà che fare bene alla città". Pare che al Comune tutti i dirigenti di peso siano andati in pensione e che questi esperti serviranno per colmare le lacune della progettualità per accedere ai fondi europei.

Se la prende con la stampa il candidato sindaco Grillo, perchè non ammette la critica su questa numerosa composizione (d'altronde il suo schema prevede non solo gli esperti e i consulenti, ma ancora deve nominare la giunta "young" e i responsabili dei diversi municipi ...).

Così come Grillo non ammette che si continui a “giocare” sulla venuta a Marsala di Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute, per il famoso progetto del Covid hospital al San Biagio.  Il riferimento è all'editoriale del direttore di Tp24 di qualche giorno fa, sulla foto di gruppo fatta al San Biagio per presentare il progetto per il rifacimento dell'ospedale che non si è mai fatto. Ecco, pare che Grillo fosse lì sono come invitato e che alla fine il progetto non è stato realizzato perché la città si è divisa. Così dice. 

Fa appello all’unità, Grillo: all'unità della coalizione come  all’unità di intenti, ringrazia Oddo e Papania per la scelta di sostenerlo come candidato sindaco e chiede anche che il suo competitor Alberto Di Girolamo abbassi i toni dello scontro, piuttosto si concentri sulla campagna elettorale.

E veniamo alle spine. Alla presentazione della lista avrebbe dovuto partecipare anche Antonio Scavone, assessore regionale alla Famiglia, Lavoro, Politiche Sociali, la mancata presenza è stata spiegata dal senatore Nino Papania: le ragioni sono politiche.

L’assessore Scavone ha subito un attacco da un membro della maggioranza di governo regionale, che fa parte oggi della coalizione a sostegno di Grillo, tanto che Papania afferma: “Grillo invita Di Girolamo a moderare i termini, lo chieda anche ad altri della sua coalizione perché non è più consentito che si possa continuare in questa maniera”. Il riferimento è alla capogruppo all’ARS dell’UDC, Eleonora Lo Curto, che ha accusato Scavone di fare campagna elettorale grazie alle nomine dei commissari dell’Ipab in provincia di Trapani. Lo scontro tra Lo Curto e Scavone sfocerà in tribunale perché l’assessore regionale pare abbia già provveduto a querelare la deputata per diffamazione e calunnia.

Nino Papania non ci sta allo scontro interno alla coalizione e chiede al candidato sindaco di porre fine a questo modo di procedere, altrimenti, dice, "ognuno si assuma le responsabilità di quello che sarà dopo". Insomma, Grillo non è ancora Sindaco e già la sua maggioranza litiga. 

Non finisce qui, perché sempre Papania lamenta la mancata condivisione e approfondimento del programma elettorale, “magari rivisitato in famiglia”. Ma le tre liste di VIA non lo conoscono a fondo: “Noi o ci siamo con tutte le responsabilità del caso oppure possiamo anche non esserci” tuona. 

E in merito alla governance, che tanto viene difesa da Grillo, storcono il naso anche i candidati della lista. 

Papania si toglie dalla scarpa l’ultimo sassolino: “Prima vengono gli assessori e poi tutto il resto”.

Insomma, tutta questa folla a cui ha dato vita Grillo sembra non piace proprio a tanti, a cominciare dalla sua coalizione ...