"Apprendiamo delle dimissioni di Francesca Miceli dal Consiglio comunale ericino.
Le motivazioni addotte concernono problematiche familiari che le impedirebbero di partecipare alle sessioni del consiglio.
Proprio ieri era prevista la riunione dei consiglieri di opposizione per la stesura definitiva di una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Daniela Toscano, atto che la Miceli era disposta nuovamente a sottoscrivere, come già fatto in precedenza, e a votare in aula. La notizia, per chi siede ai banchi dell’opposizione, infatti, è giunta inaspettata e pone numerosi interrogativi", lo scrive in una nota Fratelli d'Italia commentando le dimissioni della consigliera eletta ad Erice e che ha presentato, a sorpresa, le dimissioni. Ecco la nota.
E’ di certo curioso rilevare come la Miceli, elettoralmente sostenuta da quel discutibile personaggio che alberga nel quartiere di San Giuliano di nome Diego Pipitone, si dimetta proprio il giorno stabilito per firmare e presentare la mozione.
Proprio quel Diego Pipitone che, sempre dalla intercettazioni pubblicate dalla stampa, pare abbia indotto a dimettersi il già consigliere comunale Tarantino poco dopo l’insediamento, in favore della Miceli.
Proprio lo stesso Diego Pipitone che fino a qualche giorno fa, in un’intervista rilasciata al quotidiano “tp24”, ha ribadito il suo annoso sostegno elettorale e politico nei confronti del sindaco Toscano.
Adesso questa lettera di dimissioni, proprio oggi, proprio la Miceli.
Sono tanti gli interrogativi che ci poniamo e non sapendo darvi risposta non possiamo che sollecitare l’intervento delle autorità preposte affinché chiariscano queste oggettivamente opache vicende.
Chissà che a pensar male davvero, qualche volta, non capiti di azzeccarci.
In ultimo, proprio perché al fine non c’è mai peggio, casualità vuole che al posto della consigliera Miceli subentrerà la Professoressa Angela Maria La Porta.
Sempre grazie alla pubblicazione di talune intercettazioni da parte di “Tp24” abbiamo contezza di una conversazione tra questa e il sindaco Daniela Toscano, con un contenuto quanto meno imbarazzante.
La Prof.ssa La Porta, infatti, avrebbe suggerito al sindaco di trovare un accordo col dirigente scolastico dell’istituto dove è iscritto il nipote per fargli aumentare la media scolastica in cambio di un adempimento amministrativo, nell’ottica, così si legge, del “do ut des”.
Non ci interessa se esistono o meno condotte penalmente rilevanti, non sta a noi accertarlo, è compito istituzionale della magistratura, è compito nostro invece quello di sollevare la grave inopportunità politica di tutto quello che sta succedendo e che non fa altro che mortificare la comunità di Erice.
Daniela Toscano si deve dimettere, non per il codice penale ma per quello etico, che in politica dovrebbe avere un valore supremo e che in questi anni, con questi comportamenti, è stato ed è continuamente vilipeso.
Con rabbia e costernazione ci chiediamo: “E’ davvero questa la Erice che vogliamo?”