E' a rischio domani l'apertura delle scuole dell'infanzia, elementari e medie a Marsala. Diversi istituti scolastici hanno chiamato la nostra redazione per denunciare una vicenda particolare: le scuole sono state chiuse in questi giorni perchè coinvolte come sezioni elettorali per il referendum. Ebbene, questa mattina, alle sette e trenta, alla riapertura, il personale ha trovato aule e plessi con ancora le cabine montate, i materassi buttati a terra, nessuna pulizia effettuata.
E pensare che il Comune di Marsala aveva dato anche un appalto per la sanificazione da fare in tempi brevi.
"Con questa situazione è quasi impossibile avere i tempi tecnici per riaprire le scuole in tempo, dato che dobbiamo sistemare i banchi e preparare i percorsi per gli studenti" fanno sapere dirigenti e docenti. L'assessore alla pubblica istruzione, Annamaria Angileri, è stata informata della vicenda: "Anche se non è di mia competenza, mi sto attivando per capire cosa stia succedendo". L'ufficio coinvolto è quello dei Servizi Pubblici Locali. Angileri è anche dirigente scolastica: "Sarebbe davvero paradossale che dopo settimane di lavoro intensissimo, di tensione e di grandi sacrifici per tutti noi, venisse negato il primo giorno di scuola per questa vicenda". Anche il Sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, è stato informato.
Così come si paventa il rischio di una denuncia per interruzione di pubblico servizio se venissero accertate chiare responsabilità. La ditta che ha vinto l'appalto è la New Sistem Service. Contattato dalla nostra redazione, il titolare, Pietro Amato, spiega: "Stiamo terminando la pulizia in queste ore. Circa la sanificazione, abbiamo sanificato le stanze utilizzate, prima dell'allestimento delle urne e durante le elezioni. Abbiamo fatto anche interventi non previsti dal capitolato".
L'appalto vale 33.000 euro.