E’ tornata a suonare la campanella al Liceo Scientifico di Marsala.
Venerdì sono cominciate le lezioni per il liceo marsalese. Anche se solo per due ore, anche se soltanto le prime classi hanno seguito la didattica in presenza, mentre tutte le altre a distanza.
Da oggi invece si parte con un calendario diverso, scaglionato, soprattutto nelle entrate e nelle uscite.
Gli studenti si alterneranno con didattica a distanza e in presenza. Oggi ad, esempio, didattica in presenza per le prime e le quinte. Qui il calendario completo.
Ricomincia oggi a pieno regime anche l’Istituto “Abele Damiani” di Marsala. Anche qui con ingressi scaglionati. Le terze, quarte e quinte, entrano in classe dalle 8.15, le prime e seconde alle 8.30.
A Trapani tornano a scuola gli alunni della 1^ H del Liceo Fardella, in cui la mamma di uno studente era risultata positiva. Nè gli alunni, nè i docenti risultano in quarantena. Oggi quindi tornano in classe.
Intanto la scuole molti problemi continuano ad affrontare per quanto riguarda il personale. In molti docenti del Sud preferiscono di rifiutare la supplenza al nord. I sindacati, scrive il Corriere della Sera, attribuiscono i rifiuti alla paura di nuove chiusure causate dal coronavirus, che impedirebbero il ritorno a casa. “ I precari hanno tra i 40 e i 50 anni, adulti cioè con famiglia – spiega il sindacalista Adriano Rizza FLCGIL Sicilia – con il rischio di non riuscire a rientrare a casa se torna il lockdown non si trasferiscono“.
Una scuola che non vive momenti sereni. Ma che piano piano vuole rialzare la testa