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15/09/2020 06:00:00

Mascherine, turni, banchi, distanze. E' cominciata la scuola ai tempi del Covid. Ma non per tutti

 L’ingresso a scaglioni. Le mascherine. I banchi a distanza di sicurezza. Quella campanella che non ha lo stesso suono del passato, ma rende l’ingresso a scuola diverso.


E’ cominciata ieri la scuola ai tempi del Coronavirus.
Un appuntamento storico. Si torna in classe dopo sei mesi. Non tutti, anzi pochi l’hanno fatto. In Sicilia praticamente tutte le scuole elementari e medie cominceranno le lezioni il 24 settembre.
Ieri invece ancora poche scuole superiori hanno deciso di iniziare le lezioni, e questo per ritardi nell’assegnazione dei docenti, nell’arrivo dei banchi monoposto, nell’adeguamento e nel reperimento delle aule. In provincia di Trapani sono tante le scuole superiori che non hanno fatto suonare la campanella.


Tra quelle che hanno deciso di cominciare le lezioni in presenza c’è l’Itet Garibaldi di Marsala, il Commerciale per intenderci. Una delle scuole del territorio che soffre maggiormente la questione degli spazi. Il plesso di via Trapani, infatti, è un edificio che da sempre è stato inadeguato ad ospitare una scuola. Per questo generazioni di studenti e docenti hanno protestato per avere un edificio idoneo.
Ieri per Buongiorno24, la seguitissima striscia quotidiana di Tp24 online ogni mattina alle 10, abbiamo fatto visita all’Itet “Garibaldi”, con la dirigente Loana Giacalone che ci ha raccontato come si sono organizzati per l’avvio dell’anno scolastico.

 


Oltre all’Itet al via anche il Liceo Pascasino di Marsala, che è riuscito ad attrezzare gli spazi a disposizione con un lavoro di organizzazione che ha tenuto impegnata la dirigente Anna Maria Angileri e il suo staff tutta l’estate.

Scuole superiori al via anche a Trapani, mentre slittano le elementari e medie. Ieri abbiamo sentito gli umori all’Istituto Calvino.

 

In occasione del primo giorno di scuola l’assessore all’istruzione Enzo Abbruscato ha inviato una lettera al personale scolastico.

Ai Dirigenti, ai Docenti ed a tutto il Personale scolastico
Per quanto usuale accompagnare l’inizio dell’ anno scolastico con gli auguri ai nostri studenti ed alle loro famiglie, ai dirigenti scolastici, al corpo docente e a tutti i collaboratori che con il loro prezioso lavoro e la consueta passione accoglieranno i nostri ragazzi, non possiamo sottacere che questa volta è una (RI)partenza diversa.
Infatti oggi, per gli studenti medi, ed il 24 per i più piccoli, ri-partiamo da quei giorni di marzo in cui un intruso sotto la forma di un virus ci ha costretti ad abbandonare oltre la scuola, buona parte delle nostre abitudini di vita e devastato il sistema socio-economico globale , oltre a mietere migliaia di vite.
Ripartiamo con la consapevolezza di dover “convivere” con l’intruso, ma avendo imparato a “conoscerlo” con tutte le necessarie e salutare precauzioni ma con la rinnovata voglia di sempre, di crescere e fare della scuola il centro formativo della nostra comunità.
Questa ripartenza , seppur minata da precauzioni in più , sarà più agevole e sicura solo se saremo tutti interpreti di un patto di collaborazione civico e sanitario che vede l’istituzione scuola, i genitori e gli alunni, insieme all’ente locale ovviamente, nel monitorare costantemente le migliori condizioni di sicurezza e serenità, fondamentali per la scuola di oggi e di domani. La mascherina, il distanziamento personale, lavarsi le mani sono l’ A B C della scuola sicura che vogliamo . Buon cammino e buona salute a tutti Voi


Primo giorno di scuola ieri anche all’Alberghiero di Erice.



Tutte le altre scuole intanto si preparano per ripartire la prossima settimana, tra mille difficoltà, insegnanti ancora non arrivati, una didattica nuova da sperimentare, alle prese con banchi monoposto e spazi da allestire.