15 Maggio - 15 Settembre. Quattro mesi dopo, Marsala torna ad avere un paziente ricoverato in rianimazione per il coronavirus. Proprio mentre tutti i politici fanno a gare per dire che Marsala non avrà più ricoveri per Covid ...
Una notizia non bella per la città, che tra l'altro va in netta contrapposizione con quanto stabilito dalla Regione Siciliana sui ricoveri in rianimazione.
Infatti, l'assessore Razza aveva determinato che i pazienti in rianimazione venissero ricoverati al Cervello, ora pieno, poi all'Ismett, poi a Partinico, per 64 posti in totale. Nell'elenco è stato inserito anche, con una scelta un po' illogica, l'ospedale di Mazara, che in 15 giorni dovrebbe dotarsi di una struttura che non ha. Durante l'emergenza, invece, Marsala era Covid - hospital, e poi era stato promesso da Razza, Turano e soci la trasformazione del San Biagio, il vecchio e abbandonato ospedale di Marsala centro, in Covid - hospital. Hanno fatto la foto di rito, e sono spariti.
Comunque, l'ospedale di Marsala non dovrebbe avere casi covid. Tutti i casi vengono presi in carico al pronto soccorso, e smistati negli altri ospedali. E invece questa mattina la rianimazione di Marsala è stata sgomberata per ricoverare una paziente affetta da coronavirus e necessaria di cure intensive. Una decisione dell'Azienda Sanitaria Provinciale che, pare, sia "temporanea", in attesa che sia pronto il reparto a Mazara.
E infatti è già arrivato il contr'ordine, ed è probabile che la donna venga trasferita quanto prima.