L'arte tessile e la storia dei popoli del Mediterraneo saranno i protagonisti delle mostre che verranno inaugurate questo pomeriggio al castello normanno-svevo di Salemi e che rientrano nel cartellone estivo 'Salemi dEstate' organizzato dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Domenico Venuti. Nel rispetto delle misure anti-Covid l'accesso sarà limitato fino al raggiungimento della capienza massima prevista di 120 persone per il cortile del castello: obbligatorio, inoltre, l'utilizzo delle mascherine.
Il rispetto delle norme e i distanziamenti saranno garantiti dal Gruppo comunale di protezione civile. Alle 17 'Intrecci d'Oro', frutto del lavoro dell'artista Jonida Xherri e della sua esperienza di residenza a Salemi, a contatto con la città e con i ragazzi che arrivano da lontano, ospiti delle comunità sul territorio. La mostra esporrà i tre arazzi realizzati dall'artista, uno dei quali andrà ad arricchire l'Ecomuseo del grano e del pane.
A seguire sarà la volta di 'Colori del Mediterraneo', ideale continuum dell'esposizione aperta nel Museo delle Trame mediterranee della Fondazione Orestiadi: costumi, gioielli e manufatti raccontano la storia dei popoli che si affacciano sul 'Mare nostrum'. I due appuntamenti, curati da Giuseppe Maiorana e da Enzo Fiammetta, nascono dalla collaborazione tra il Comune di Salemi e la Fondazione Orestiadi. "Due momenti importanti che impreziosiscono il nostro cartellone estivo - afferma Venuti - e che ci riportano soprattutto all'importanza del dialogo. Due mostre - conclude il sindaco di Salemi - che ci ricordano quanto importante sia la collaborazione tra i popoli che si affacciano sul grande Mediterraneo".