La notizia che i genitori non vorrebbero sentire: la scuola in Sicilia non comincia più il 14 Settembre, ma dieci giorni dopo, il 24. Manca l'ufficialità, ma ormai è certo.
La scusa è che il 20 e 21 Settembre molte scuole saranno sede di seggio per il referendum costituzionale. Se in altre parti d'Italia si è cercato di cercare altri luoghi per le elezioni, in modo da evitare di interrompere subito un anno scolastico che si annuncia molto problematico, in Sicilia si preferisce rinviare. Il tutto non tenendo conto che ad Ottobre ci sono le amministrative in alcuni Comuni, tra cui Marsala, e quindi si chiuderà di nuovo. E se c'è il turno di ballottaggio, idem ...
Per l’Assessore siciliano Lagalla, risulta inutile aprire le scuole il 14, come chiede il governo, sospendere le lezioni per le operazioni elettorali e poi riaprirle, con un "evidente aggravio di costi per la necessità di dover sanificare gli ambienti due volte".
Questo vale per le scuole sede di seggio elettorale, specifica l’assessore, le altre tuttavia possono chiederlo, decidendo in tutta autonomia: “Alla luce di esigenze particolari che potrebbero emergere nelle scuola, saranno autorizzati anche tutti gli altri istituti che ritengono necessario posticipare la partenza delle lezioni a quella data”.