Le liste sono quasi tutte pronte, c’è un grande fermento a Marsala per le ultime distribuzioni di candidati che strategicamente dovranno scegliere la lista più competitiva.
Simboli allestiti, così il Movimento VIA che presenterà tre liste ha già due simboli pronti e saranno questi che accompagneranno il sostegno al candidato sindaco Massimo Grillo.
Si è in verità in attesa del candidato sindaco della Lega che prova a distogliere l’attenzione da questa figura, che è stata più volte annunciata e mai presentata, puntando il dito contro Grillo e accusandolo di voler distruggere il centrodestra. Certamente per i leghisti il fatto di non essere stati accolti in quella coalizione ha significato una sorta di lesa maestà, il centrodestra però non è Lega ma sono altri partiti come UDC, Forza Italia, Diventerà Bellissima. La Lega così come Fratelli d’Italia sono portatori di valori sovranisti: “Non abbiamo problemi a credere al candidato sindaco di Marsala che pubblicamente su giornali on line, già oggi professa la sua estraneità al centrodestra e lo sta ampiamente dimostrando con i fatti. Vorremmo anche che a questo punto in un rigurgito di dignità, Grillo si esprimesse chiaro e forte, anche sull’ordinanza del presidente Musumeci, in merito allo sgombero di tutti gli hotspot e dei Centri di accoglienza esistenti nel territorio siciliano, così da evitare situazioni imbarazzanti a qualche amico marsalese che gode della fiducia del presidente della Regione”.
Questa la dichiarazione del senatore del Carroccio Stefano Candiani e del deputato Alessandro Pagano.
La Lega, come sempre, cita personalità politiche senza mai indicarli per nome e cognome. Distrazione o mancanza della forma? In ogni caso mancanza di sostanza. Il riferimento è a Paolo Ruggieri, è lui l’uomo vicino al presidente Nello Musumeci.
Poi continuano l’affondo: “E’ ormai palese che l’unico progetto di Massimo Grillo è quello di distruggere il centrodestra e sostituirlo con un cartello elettorale asservito solo ai suoi voleri e interessi e che finirà la sua funzione il giorno dopo le elezioni. Ecco perché chiediamo il chiarimento a beneficio di tutti gli elettori di centrodestra di Marsala, e segnatamente degli elettori di Diventera Bellissima, ma anche degli amici di Fratelli d’Italia. Giorgia Meloni è conoscenza di quanto sta accadendo nella quinta città della Sicilia? Concludono gli esponenti della Lega”.
Più che chiederlo a Grillo avrebbero dovuto chiederlo direttamente ai meloniani, che questo pomeriggio terranno una conferenza stampa con i vertici del partito.
Toni rassicuranti arrivano dall’area di centrosinistra, parlano addirittura di sei liste e non più tre, si tratta di liste forti: Pd, lista del sindaco, lista Marsala Coraggiosa, lista allestita dagli assessori, lista di Daniele Nuccio, lista di Nicola Fici e Mario Rodriquez.
Nessuno degli assessori è candidato al consiglio comunale, tranne il temerario Rino Passalacqua, che ha deciso per amore della città, e per una sorta di riconoscimento nei confronti dell’uscente Alberto Di Girolamo, di scendere in campo.
Passalacqua del resto è il più eclettico, vanta trasversalmente più amicizie, gode di una buona stima personale e professionale in società.
Pare che l’appello del Pd al Movimento Cinque Stelle non abbia sortito alcun effetto, Aldo Rodriquez non compatta e va per la sua strada, anzi ha rilanciato con la presenza a Marsala di Giancarlo Cancelleri, vice ministro per le Infrastrutture.
Altre due sono le candidature a sindaco in ballo, Mario Figlioli con il Movimento Vento Nuovo che ha lista completa e squadra assessoriale quasi pronta, e Sebastiano Grasso del Movimento Popolare Arcobaleno, la cui lista dovrebbe avere la presenza di ben 15 donne.
Ultimi giorni prima della presentazione delle liste il 9 di settembre.