La Sicilia è la Regione italiana che fa meno tamponi. Non solo, è quella che il più basso rapporto di guariti rispetto ai positivi. Emerge dai dati studiati e pubblicati dall'Ufficio Statistica del Comune di Palermo.
Per Musumeci l'emergenza in Sicilia sono i migranti, che, secondo lui, portano il coronavirus. Il problema è invece l'inefficenza della rete regionale.
La Sicilia è anche ai vertici circa il numero di ricoverati in terapia intensiva per 100 mila abitanti e con il più basso rapporto di guariti/dimessi rispetto ai positivi.
Potete scaricare il rapporto qui.
L'isola in rapporto alla popolazione residente, è l'ultima per il numero di tamponi effettuati: 6570,6 ogni 100mila abitanti. Il dato medio nazionale è pari a 13.293,2 tamponi ogni 100mila abitanti.
In rapporto alla popolazione residente la Sicilia è la seconda regione con il minor numero di tamponi positivi: 80,6 ogni 100mila abitanti, preceduta dalla Calabria con 72,3.
Il dato medio nazionale è pari a 430,5 positivi ogni 100mila abitanti e nelle regioni più colpite si superano i 700 positivi ogni 100mila abitanti.
L'Isola, poi, è la terza regione con il minor numero di deceduti per 100mila abitanti: 5,8 (meglio la Calabria e la Basilicata con 5). In questo caso il dato medio nazionale è pari a 58,8 deceduti ogni 100mila abitanti.
Nell'ultima settimana in Sicilia la percentuale di guariti/dimessi sul totale dei positivi è passata dal 73,5 al 70,3 per cento, valore più basso fra tutte le regioni e province autonome. La media nazionale è pari a 90,6 guariti/dimessi per 100 positivi. Gli attuali positivi (al netto cioè dei guariti e dei deceduti) in Sicilia sono pari a 18,2 ogni 100mila abitanti. La media nazionale è 30,6.
Nell'isola, infine, i ricoverati in terapia intensiva sono l'1,1 per cento degli attuali positivi, secondo valore più elevato dopo il 2,3 per cento della Provincia autonoma di Trento. Il valore medio nazionale è pari allo 0,4 per cento.