Ai domiciliari, continua a spacciare. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Erice hanno tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Alberto Sansica, trapanese classe 71, che era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per un recentissimo arresto sempre per lo stesso reato.
Insospettiti dall’andirivieni dall’abitazione del Sansica, nonostante la misura restrittiva cui il soggetto risulta sottoposto i Carabinieri decidevano di perquisire l’abitazione con il supporto dell’unità cinofila del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia.
Giunti all’interno dell’appartamento il cane Ulisse da subito appariva agitato mettendosi alla ricerca di stupefacente concentrandosi proprio sulla persona del Sansica il quale, non avendo altre possibilità, prendeva dalla tasca un involucro di carta velina con all’interno 5 dosi più altri due pezzi più grandi di sostanza stupefacente tipo hashish per il peso di gr. 21 e li consegnava ai militari operanti.
All’interno dell’appartamento venivano inoltre rinvenuti un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e una somma contante di euro 665 suddivisi in banconote di vari tagli considerata provento dell’attività di spaccio.
l Sansica veniva tratto in arresto e alla fine delle formalità di rito posto agli arresti domiciliari in attesa di direttissimo come disposto dall’Autorità Giudiziaria.