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24/07/2020 18:00:00

Comincia la stagione di spettacoli al Parco Archeologico di Marsala

Domenica 26 luglio avrà inizio la stagione di spettacoli estivi al Parco archeologico di Lilibeo, con la rassegna Agorai del mare. Luoghi e memorie di storia, uomini e mare, che si svolgerà negli spazi aperti degli edifici della vasta area del Capo Boeo per far meglio conoscere e apprezzare i luoghi del Parco, da vivere come le antiche Agorai, quali luogo di incontro, riflessione e conoscenza.

La rassegna, giunta alla seconda edizione, inaugurerà quest'anno un nuovo spazio, l’ampia corte interna del Baglio Tumbarello-Grignani, un edificio storico realizzato alla fine dell’Ottocento per la produzione del vino Marsala e a suo tempo acquisito al demanio regionale come ampliamento del percorso espositivo del Museo di Baglio Anselmi.

L’inaugurazione della nuova stagione segna inoltre una data storica perché l’edificio del Baglio Tumbarello-Grignani, dopo un’attesa lunga vent’anni dovuta a lungaggini burocratiche in riferimento all'avvio dei lavori di ripristino, torna a disposizione della cittadinanza e dei visitatori. Una conquista di cittadinanza attiva perché il recupero del luogo è stato possibile anche grazie alla felice sinergia tra cittadini (compagnie teatrali che si sono adoperate gratuitamente per la pulizia e il ripristino del luogo, maestranze edili e fabbri che hanno consentito il ripristino di cancelli e altro per accedere al baglio) e istituzioni (Comune di Marsala, Assessorato Beni Culturali, con la pulizia straordinaria del cortile, il montaggio di palco e il prestito delle sedie) che hanno permesso una efficace e veloce riapertura. Si tratta quindi di un possibile modello per altre iniziative "dal basso" nella nostra regione, un segno distintivo della nuova gestione dell'Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana che così può proseguire nel solco della semplificazione, come spesso evidenziato.

La coesione sociale tra cittadini e istituzioni che si è espressa nelle iniziative di ripristino di Baglio Tumbarello-Grignani ci fa partecipi di altre realtà analoghe sparse nel resto del Paese, in cui l'unità di intenti tra cittadini e Istituzioni ha permesso la ripopolazione di luoghi abbandonati, la custodia di beni culturali, l'apertura di inedite prospettive svolgendo un servizio di cui beneficiano una collettività più vasta, un luogo e un territorio.

La prima pièce teatrale, La donna a tre punte, di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale, coautore e regista, mette in scena “le tre punte della femminilità: seduzione, passione e amore quasi in un'analogia con le tre punte della Sicilia, che è latitudine perfetta della mediterraneità.
Le donne mediterranee 'dialogano' con la visione della donna di Andrea Camilleri che ha creato nei suoi romanzi e trasferito nell'immaginario dei lettori. Protagonista è la donna, che sempre sorprende con la sua complessità, ma anche semplicità, con la sua 'matriarcalità', ma anche mistero”.

Protagonista della pièce, l'attrice Valeria Contadino, già interprete in diverse opere del Maestro Camilleri, insieme alle danzatrici Claudia Morello, Delia Tiglio e Beatrice Tafuri, in collaborazione con Danza Immaginazione e con la direzione del coreografo Aurelio Gatti. La regia è di Giuseppe Dipasquale, la realizzazione di Must-musco Teatro e MDA Produzioni.

Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21,15. Si ricorda che gli spettatori dovranno essere muniti di mascherina e indossarla all'ingresso del sito e fino al raggiungimento del posto a sedere; così come ogni qualvolta ci si allontanerà da esso, compreso il momento del deflusso a fine serata. Ingresso dal Baglio Tumbarello (Lungomare Boeo, 32). Costo del biglietto: € 12,00; ridotto € 10,00.