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20/07/2020 00:00:00

Marsala, il sindaco Di Girolamo: "Con i fondi europei trasformiamo la città"

Con un lungo post sul suo profilo facebook, il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, fa il punto su quelli che sono stati in questi anni i progetti che l'ammininistrazione ha portato avanti grazie ai fondi europei visto che non c'erano somme disponibili e che il Comune ha dovuto pagare dei debiti fuori bilancio di circa 13 milioni di euro.

Il primo cittadino, non ha ancora sciolto, ufficialmente, la sua riserva, ma oramai pare che non ci siano più dubbi sulla sua ricandidatura, già nei giorni scorsi richiesta dall'intera sua Giunta e dai consiglieri del PD. Ecco cosa scrive il sindaco:

Cari amici,
ogni volta che condivido l'inizio dei lavori, la presentazione o addirittura l'avvenuto finanziamento di un progetto con fondi europei, c'è chi chiede che questi fondi vengano utilizzati per altri scopi (strade, luci,...) o si lamenta del fatto che si stanno concretizzando solo ora alla scadenza del nostro mandato per fare campagna elettorale. Se avete la pazienza di leggere queste righe, vorrei mettervi a conoscenza di alcuni importanti aspetti, forse a molti sconosciuti.
Innanzitutto, per chi non lo sapesse, quando ci siamo insediati abbiamo trovato le casse del Comune quasi vuote. Per avere un termine di paragone, trent'anni fa vi erano invece più di 100 miliardi delle vecchie lire. Inoltre tra il 2017 e 2018 siamo stati costretti a pagare ben circa 13, e dico 13, milioni di euro di debiti fuori bilancio, fatti da precedenti amministrazioni. In una situazione del genere anche cambiare una semplice lampadina o riparare una buca stradale, diventa un'impresa quasi impossibile.
Il nostro Comune, nonostante la drammatica condizione economica, non é fallito, come invece tanti altri (Messina, Catania...), solo ed esclusivamente per l'oculata gestione e la razionalizzazione delle spese da noi attuate.
Dinanzi ad una realtà del genere l'unico mezzo per migliorare e trasformare la nostra città sono stati i fondi europei. Ma l'iter per ottenerli non è né semplice né veloce. Per prima cosa la Regione Siciliana deve far uscire i bandi che sono specifici, con precise finalità, determinati criteri e termini. Per cui per esempio se si partecipa a un bando per l'efficientamento energetico e si superano le varie fasi, i soldi poi non possono essere spesi per le scuole, per asfaltare le strade, o per altro.
I criteri di accesso sono sempre ben dettagliati e devono essere assolutamente rispettati, pena l'esclusione. Dopo l'uscita del bando, il Comune elabora un progetto che, come abbiamo detto, deve rispondere ai criteri richiesti e presentarlo alla Regione. A questo punto quest'ultima dovrà analizzare tutti i progetti ricevuti e valutarne l'ammissione o meno. Una volta che il progetto ha superato la fase iniziale, gli uffici regionali stabiliscono, in base ai fondi disponibili, se il progetto ammesso rientra nel finanziamento e quindi successivamente ne emana il decreto. Come vedete l'iter burocratico a livello regionale è lunghissimo e già per queste prime fasi possono passare addirittura anni. Solo a questo punto, ricevuto il decreto di finanziamento, il Comune può preparare la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori.
TUTTO QUESTO PER FARVI CAPIRE PERCHÉ SI STANNO REALIZZANDO ALCUNI PROGETTI E NON ALTRI E PERCHÉ I "FATTI" SI STANNO INIZIANDO A VEDERE DALL' ULTIMO ANNO E NON PRIMA. Vi faccio un solo esempio: il bando dei nuovi autobus arrivati da poco, era uscito addirittura nel 2017.
Certo a molti può sembrare superfluo sistemare per esempio Porta Nuova o fare un parcheggio intermodale a piazza Stadio o realizzare la pista ciclabile allo Stagnone, quando ci sono strade da rifare o luoghi in cui mettere i pali della luce. Ma dato che i soldi di un bando non possono essere utilizzati per altri scopi, perché perdere queste opportunità? Perché far tornare indietro i tanti fondi che l'Europa mette a disposizione? Perché non sfruttare ogni occasione per migliorare la nostra Marsala? Ci saranno sempre cose più urgenti, ma nel frattempo facciamo anche tutte quelle per cui riusciamo ad ottenere i fondi e che sono e saranno comunque utili alla nostra città.