Quantcast
×
 
 
26/06/2020 16:00:00

Indagini su Castellammare, i consiglieri di Via: "Siamo garantisti"

 I Movimento politico “ VIA” ha arricchito la sua squadra qualche settimana fa con l’ingresso di due esponenti politici di Castellammare del Golfo, che rappresentano e portano con se tutto un mondo di civismo e di professioni che guardano con attenzione alla attuale situazione giudiziaria che ha colpito la città.

Lontani da ogni giustizialismo e guidati dal solo rispetto per il delicato momento che la collettività è chiamata a vivere, forti del rispetto verso la magistratura Liliana Crociata e Nino Mistretta, congiuntamente, affermano: “Non è semplice, in questa grave situazione , per gli addetti alla politica , poter esprimere opinioni poiché, tutto è pur sempre opinabile e quindi facilmente criticabile specie da chi pensa di poter approfittare di questa vicenda per poter portare, strumentalmente, acqua al proprio mulino. Ma facendo parte delle istituzioni sentiamo il dovere di esprimere il nostro pensiero.

Facciamo parte di un Movimento Civico che si caratterizza per atteggiamenti moderati e prudenti nell’affrontare qualsiasi problematica e per tale motivo non ci sentiamo di assumere, in questa vicenda, certamente seria e per la quale esprimiamo la nostra personale soddisfazione per il lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine, posizioni drastiche le cui conseguenze potrebbero essere, per i nostri cittadini, ben più gravi del clima pesante che si è venuto a creare.

Ci chiediamo quale disegno di mente raffinata fa in modo che ogni qualvolta che la nostra città si accinge finalmente a decollare ecco accadere, puntuale come un maleficio, qualcosa che la blocca per anni e anni, distruggendo di colpo i sogni e le speranze di quei ragazzi che, finalmente, cominciavano a respirare aria di futuro e che, per colpa di pochi, sono costretti a pagare un prezzo molto salato. E cosi passano gli anni e i nostri giovani, sfiduciati, si vedono costretti ad emigrare facendo saltare generazioni che fanno perdere le proprie radici e la propria identità.

Dal punto di vista politico abbiamo sentito tanti commenti e tante soluzioni tutte comprensibili ,anche se a volte qualcuno , nella foga della emotività e della rabbia, sembra non rendersi conto delle gravi conseguenze qualora si addivenisse ad un ulteriore regime di gestione commissariata del nostro Comune. Da un lato gli innocentisti che vorrebbero andare avanti e dall’altro i giustizialisti che vorrebbero tutti a casa.

Noi non ci sentiamo di essere ne gli uni e ne gli atri. Siamo garantisti fino a prova contraria. E lo stiamo dimostrando proprio in questo momento aldilà del fatto di far parte della maggioranza o della opposizione. Qualcuno ha detto che la politica non deve aspettare i tempi della giustizia. Non siamo d’accordo! La politica è fatta da persone elette dal popolo ed in quanto tali non si possono permettere il lusso di farsi prendere la mano dalla emotività del momento, specie se questa emotività potrebbe trascendere verso soluzioni dannose per la nostra comunità.

E su questa linea abbiamo molto apprezzato il documento divulgato dalle 24 Associazioni che hanno sottolineato “ i grossi passi avanti fatti dai giovani del paese, assieme al pericolo che l’evolversi di questa situazione può farci tornare indietro di 50 anni” . Pertanto crediamo sia giusto, nella piena condivisione e sostegno al lavoro fatto dalle Forze dell’Ordine e della Magistratura, non emettere giudizi e sentenze che se alla fine dovessero non essere perseguibili rischierebbero di portare a decisioni che, ripetiamo, potrebbero aver reso inutili proprio il lavoro e gli sforzi fatti dai nostri giovani.

Noi consiglieri siamo stati eletti dal popolo ed abbiamo il dovere né di fuggire e né di essere precipitosi. Dobbiamo mantenere la calma e dobbiamo portare avanti il nostro lavoro nell’ interesse dei nostri concittadini. Saranno gli organi inquirenti ,attraverso le indagini, a dire se e quando ci si deve fermare perché deve essere la Legge e, solo la Legge e non, anche se comprensibile, l’emotività del momento a farci prendere decisioni di cui potremmo anche pentirci per il danno fatto alla nostra città.

Crediamo che questa possa essere una via percorribile.

 

 


I consiglieri comunali Nino Mistretta e Liliana Crociata