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15/06/2020 21:00:00

Mercatino di Trapani, Diventerà Bellissima: "Ecco la nostra proposta"

 “Ripristinare i servizi igienici essenziali, e nel caso di carenza di personale per il controllo del rispetto delle linee guida antiCovid, autorizzare il mercatino per n. 2 giorni settimanali dividendo il numero degli esercenti”. E' la proposta di Diventerà Bellissima sulla questione del mercato del giovedì di Trapani. Ecco la nota stampa del coordinamento comunale del movimento comunale. 


Diventerà Bellissima Trapani interviene sulla problematica del mercato del giovedì, preliminarmente rispedendo al mittente qualunque accusa di strumentalizzazione per noi e per altri rappresentanti politici avanzata da esponenti della maggioranza. Chiunque ha il diritto di esprimere la propria opinione su questa ed altre vicende che riguardano l'amministrazione della città, piaccia o meno a questa coalizione che sostiene questo Sindaco. Si chiama libertà di pensiero, si chiama Democrazia!


Ciò detto, vogliamo ricordare come il DPCM abbia delegato i COMUNI (non gli esercenti), a regolamentare e garantire le linee guida anti-Convid. In particolare viene espressamente previsto che i Comuni, a cui fanno riferimento le funzioni di istituzione, regolazione e gestione dei mercati, delle fiere e dei mercatini degli hobbisti dovranno regolamentare la gestione degli stessi, anche previo apposito accordo con i titolari dei posteggi, individuando le misure più idonee ed efficaci per mitigare il rischio di diffusione dell’epidemia di Covid-19, assicurando il rispetto dei punti 1, 4, 5, 6, 7 lett. c) e 8 dell’allegato 5 del DPCM 26 aprile 2020, sopra elencati nelle misure generali, tenendo in considerazione la loro localizzazione, le caratteristiche degli specifici contesti urbani, logistici e ambientali, la maggiore o minore frequentazione, al fine di evitare assembramenti ed assicurare il distanziamento interpersonale di almeno un metro nell’area mercatale.

In particolare i Comuni nella propria regolamentazione dovranno prevedere idonee misure logistiche, organizzative e di presidio per garantire accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili per evitare il sovraffollamento dell’area mercatale ed assicurare il distanziamento sociale.
Inoltre, chiediamo perchè l'amministrazione non rimetta in funzione i servizi igienici pubblici essenziali su Piazzale Ilio, delegando anche qui i commercianti a farsi carico dell'installazione di idonei bagni chimici, con tutto quello che ne consegue per i costi. Sarebbe questa la politica scelta da questo governo della città per venire incontro a questi lavoratori autonomi che con le loro famiglie hanno subìto le conseguenze del lockdown?
Riteniamo non opportuna quanto sbagliata la scelta di far gestire il tutto agli esercenti scaricando ogni responsabilità sugli stessi e ciò nonostante versino al Comune, una quota a titolo di cauzione come riferito oggi pubblicamente da un loro rappresentante.

La nostra proposta è pertanto quella di ripristinare i servizi igienici essenziali, e nel caso di carenza di personale per il controllo del rispetto delle linee guida antiCovid, autorizzare il mercatino per n. 2 giorni settimanali dividendo il numero degli esercenti.