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15/06/2020 06:00:00

Marsala 2020. Da Grillo a Adamo, le candidature in campo. Di Girolamo verso il sì

Il fine settimana ha portato la politica a fare maggiore chiarezza e a spingere sul piede dell’acceleratore.


Sono venti i firmatari di una lettera indirizzata a Massimo Grillo, molti sono consiglieri comunali e poi i due deputati di riferimento locale: Stefano Pellegrino ed Eleonora Lo Curto.
A Grillo si chiede celerità, di sciogliere la riserva e di decidere se essere candidato o meno.
Un gioco delle parti che ha visto una velocizzazione dei processi decisivi in vista anche della data del voto: il 4 e 5 ottobre.
Su Grillo c’è la convergenza di una coalizione piuttosto ampia, di centrodestra, che ha copertura politica regionale. Dicono di avere le liste pronte.

Sempre più certa la ricandidatura di Alberto Di Girolamo, il simbolo dovrebbe essere quello del Pd.
Il partito, dopo avere eletto la segretaria Rosalba Mezzapelle, adesso sta componendo la segreteria e pare che tra i suoi componenti ci siano esponenti del consiglio comunale e della giunta.


Insomma, si sta tendando di blindare la figura del sindaco uscente per la nuova fase elettorale.
Ci sarà da recuperare il dialogo con Daniele Nuccio, che insieme ad altri ha dato vita al Movimento “Marsala Città Futura”, disegnando nuovi percorsi con priorità programmatiche indifferibili.
Troveranno il dialogo Nuccio e l’amministrazione uscente? Qualcuno ci sta già lavorando.

Non arretra Giulia Adamo, condanna o non condanna, lei è lì. A chiedere la sua candidatura i fedelissimi, qualche volto noto, esponenti della Lega e di Fratelli d'Italia. 
Seppure la coalizione della Adamo non dovesse risultare fortissima c’è una parte di opinione pubblica che tornerebbe a votarla, non consentendole certo di vincere ma certamente di rompere gli equilibri e di consegnare alla città un ballottaggio.

A queste tre candidature si aggiunge quella del Movimento Cinque Stelle, che però nel territorio è sempre più dilaniato. 

Nella mattinata di ieri la testata Tp24 ha organizzato un momento di incontro a Villa Favorita, dal titolo "Marsala: ideeper il dopo". Una cinquantina gli invitati, le idee venute fuori sono essenzialmente legate allo sviluppo del territorio, dalle infrastrutture alla cultura, dalla necessità di investire nell'innovazione alla centralità del ruolo dell’agricoltura.

La chiacchierata è stata produttiva, presenti due ex sindaci di Marsala, Renzo Carini e Salvatore Lombardo. Mentre Carini ha ribadito l'appello a "mettere in campo fuoriclasse", Lombardo ha dato un taglio ancora più politico.  La città non ha bisogno di tante candidature e di un programma lunghissimo, ha detto, ma di individuare cinque o sei punti importanti da realizzare, unitamente al sindaco ci deve essere una squadra capace che sappia dove mettere le mani.