Da domani in Sicilia possono riaprire asili, ludoteche, centri estivi per l'infanzia. Lo chiarisce una nota della Regione. Per il solito pasticcio nella comunicazione, si era capito che l'apertura era dal 22 Giugno. Ma la Protezione Civile in una nota fa presente che "sono consentite dal 15 giugno 2020 le attività dei centri estivi", e ancora, con riferimento al nuovo Dpcm "è consentito l'accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all'aria aperta, con l'ausilio di operatori cui affidare la custodia e con obbligo di adottare appositi Protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle Linee guida del dipartimento per le Politiche della famiglia".
Circa le linee guida, si raccomanda un’organizzazione dei centri che eviti gli assembramenti di genitori e accompagnatori e di favorire la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita delle aree comuni.
Nei centri è prevista la rilevazione quotidiana della temperatura corporea per tutti gli operatori, bambini, genitori/accompagnatori. Stessa dinamica nei campi estivi e in caso di T>37.5 °C il soggetto dovrà essere isolato rispetto agli altri bambini e personale, assistere il malato utilizzando idonei dispositivi di protezione, attivandosi per una valutazione medica e il rientro presso il proprio domicilio in accordo con il genitori.
Quanto all'organizzazione dei centri è necessario prevedere un rapporto tra personale e minori di 1:5 per bambini da 0 a 5 anni, di 1:7 per bambini da 6 a 11 anni e di 1:10 per ragazzi da 12 a 17 anni. Vale anche per i campi estivi. La composizione dei gruppi di bambini deve essere il più possibile stabile nel tempo e dovranno essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi, mantenendo, inoltre, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori.
A parte i dispenser di prodotti igienizzanti in diversi punti, per bambini e ragazzi devono essere promosse le misure igienico-comportamentali con modalità anche ludiche, compatibilmente con l’età e con il loro grado di autonomia e consapevolezza. I giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio.
Le linee guida suggeriscono inoltre di garantire una approfondita pulizia giornaliera degli ambienti e favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni.