Assolutamente occorre avere visioni futuristiche ma assolutamente realizzabili in una Città come Marsala.
Marsala città aperta come giustamente sostiene Giacomo Di Girolamo, ma renderla brillante come un brillante puro, bisogna creare contenitori culturali e la consapevolezza educativa di essere cittadini non di una citta’ qualsiasi, ma di una terra con vocazione turistica. Occorre realizzare percorsi che integrino Archeologia, Vino e Territorio, con il recupero dei Bagli, della storia degli inglesi, creare la possibilità di passeggiare tra i vigneti. Non serve costruire nuovi alberghi ma riempirli, migliorando le strategie di promozione. Nelle guide turistiche per esempio Mothia e lo Stagnone sono purtroppo considerati appartenenti alla citta’ di Trapani. Bisogna creare un paniere dell’offerta turistica per garantire qualità e prezzi competitivi. Per prodotti e qualità della vita Marsala, puo’ essere uno dei poli più importanti della Sicilia, invece è relegata ai margini dei circuiti turistici. Per valorizzare le risorse turistiche della citta’ di Marsala, bisogna riuscere a collegare in modo sinergico le produzioni vitivinicole con l'archeologia, il territorio e l'architettura. In tal maniera si riuscirebbe gia’ a costruire un’offerta turistica articolata su almeno due giorni di visita ma supportato da un efficiente sistema di trasporti. Sicuramente Marsala come gia’ detto, è una Città vocata al turismo naturalistico e sportivo, in particolare nautico. Per far emergere questa vocazione mancano tour operator di incoming e servizi adeguati per il turista. Marsala ha bisogno di recuperare i suoi accessi al mare, preclusi a nord dalle saline private e a sud dall’abusivismo. Nella citta’ di Marsala bisogna chiudere il centro storico al traffico e servirlo con un sistema di minibus.
In sintesi lo sviluppo di Marsala deve passare attraverso la sostenibilità e la valorizzazione delle vocazioni culturali, imprenditoriali e turistiche della città, tramite la promozione delle risorse naturalistiche e degli sport ad esse legate, dell’integrazione delle risorse culturali e produttive. Marsala è oggi terra di Archeologia, Agricoltura. Mare, Vele, Vigne, Vendemmie, opportunità energetiche che possono mettere Marsala al centro del Mediterraneo. Ma si può fare ancora molto di più...
Vito Reina