Prodotti scaduti in vendita, alimenti in cattivo stato di conservazione, un impianto di videosorveglianza non autorizzato, una dipendente in nero e altre irregolarità sono costate caro ad un supermercato di Salemi e al suo titolare. Sanzioni per oltre 16 mila euro e la denuncia per il titolare.
E' il bilancio dei controlli effettuati dai Carabinieri di Salemi con il Nucleo ispettorato del lavoro di Trapani e i Nas di Palermo ad un supermercato di Salemi.
In particolare i carabinieri hanno trovato prodotti alimentari confezionati posti in commercio nonostante la data di scadenza superata, mentre, in una un’area adibita a deposito, erano detenuti per il commercio alimenti in cattivo stato di conservazione ed insudiciati per complessivi chilogrammi 800 di alimenti vari. Il titolare della società che gestisce il supermercato è stato, inoltre, ritenuto responsabile di aver installato un impianto di video sorveglianza senza la preventiva autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente, di non avere attuato correttamente le procedure di autocontrollo, di avere apportato variazioni planimetriche all’esercizio commerciale senza autorizzazione dell’Autorità competente ed di aver impiegato una lavoratrice subordinata senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
Oltre ad aver deferito in stato di libertà il legale responsabile per i reati penalmente perseguibili, i carabinieri hanno elevato sanzioni pecuniarie amministrative complessivamente per euro 16.600. Oltre a ciò, è stata avviata la procedura finalizzata all’ottenimento dell’inibizione della vendita della gastronomia all’Asp competente, mentre sono ancora in corso gli accertamenti da parte dei carabinieri del Nil di Trapani finalizzati alla quantificazione dell’evasione contributiva.