Secondo gli ultimi report ci sarebbero almeno 20 mila stranieri pronti a salpare dai porti della Libia verso la Sicilia, per raggiungere l'Italia e l'Europa. Migranti che in questi mesi di lockdown si sono affidati alle milizie e ai trafficanti in attesa di trovare un mezzo su cui imbarcarsi.
Molti lo hanno già fatto: l’ultimo bollettino del Viminale parla di 5.461 approdi fino a ieri nonostante la sospensione delle attività delle Ong. Anche per questo l’Italia — assieme a Spagna, Grecia, Malta e Cipro — ha inviato una lettera all’Ue chiedendo «le quote obbligatorie».
Lo racconta oggi Il Corriere della Sera.
Proprio in queste ore il governo ha deciso di riattivare la trattativa con Tripoli offrendo la consegna dei mezzi e degli aiuti che erano già stati promessi. Oltre alle motovedette e agli altri strumenti per il controllo delle coste, l’Italia si è detta disponibile a trattare la fornitura di apparecchiature utili a garantire la sorve-glianza delle frontiere interne, così come i libici chiedono ormai da anni.