A Marsala continuano a comparire frasi becere e vergognose, inneggianti al nazismo e al fascismo.
L'ultima in ordine di tempo è comparsa questa mattina e ha preso di mira la ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova. Una croce celtica e la frase "vox populi Bellanova zecca rossa", scritta con un spray nero su un muro di un edificio del centro di Marsala, in via Cammareri Scurti.
Lo riporta il senatore di Italia Viva, Davide Faraone, che ha scattato lui stesso la foto e pubblicato un post sul suo profilo facebook: "Stamattina, Marsala, via Cammareri Scurti, pieno centro storico. Il becerume continua a sporcare i muri, le parole d’odio, sempre le stesse, con il tipico repertorio lessicale, zecca rossa etc., continuano ad accanirsi con violenza contro Teresa Bellanova. Un veleno senza precedenti, un clima intossicato anche da una politica irresponsabile che con le sue parole dà fiato al branco, mette la bomboletta in mano a gruppi reazionari che non dobbiamo sottovalutare. Si faccia immediatamente luce sugli autori di questa macabra scritta. A Teresa dico: andiamo avanti, senza paura".
Solo qualche giorno fa qualcuno aveva disegnato con uno spray nero una croce celtica su un segnale stradale di divieto di transito, in via Malta, la piccola stradina che dà l’accesso in Piazza Carmine.
Qualcun altro, invece, due settimane fa aveva scritto delle frasi oscene su Anna Frank nei pressi del faro del porto, mentre in occasione della Festa della Liberazione, qualcuno aveva cancellato i nomi delle tre partigiane marsalesi e nel giorno della "Memoria", fu disegnata una svastica nazista nei pressi della Fontana del Vino.