Gentilissima redazione, sono un commerciante che insieme a mia moglie gestisco un negozio di articoli da regalo e souvenir.
Come tutti gli altri miei colleghi, siamo stati notevolmente danneggiati da questa emergenza pandemica. Restare chiusi per tutto questo tempo in concomitanza con le festività pasquali, 25 aprile, primo maggio, è stato veramente duro.
Ora per cercare di recuperare qualcosa, quelle teste brillanti dei nostri amministratori regionali e non, ci dicono che tutte le domeniche e giorni festivi dobbiamo restare chiusi, così quelle persone che, nell'ambito regionale vogliono fare una gita fuori porta e venirci a visitare, trovano tutto chiuso.
Che teste! In compenso parlano di aprire le discoteche... Il bello è che molti di questi politici si ricandideranno alle prossime elezioni, belle facce di bronzo. Non oso pensare che nel prossimo ponte del 2 di giugno, località come Taormina, Cefalù, San Vito lo Capo, e via dicendo restino con i negozi chiusi.
Gianni Passanante