La didattica a distanza, con tutte le sue difficoltà, prospetta l'idea di una scuola "alternativa", senza più confini delimitati da mura. Così i docenti si sono dovuti adattare e trovare altri modi per trasmettere il "sapere", bene insostituibile per il mondo scolastico e la crescita degli alunni.
All'I. C. "Giovanni XXIII" di Paceco, diretto dalla prof.ssa Barbara Mineo, sono diverse le attività proposte in modalità a distanza; attività che - come afferma la stessa dirigente - "devono essere capaci di valorizzare la fraternità e favorire la responsabilità, l'impegno e la reciprocità".
"I nodi che ci uniscono" è il nome che i bambini delle classi terze della Scuola Primaria hanno dato ai loro bracciali, realizzati con tanti nodi quanti sono i compagni. "In questo modo - afferma l'insegnante Margherita Martinez, promotrice dell'attività - i bambini hanno potuto sentirsi più vicini in un periodo di lontananza e scoprire quanto la forza dell'amore annulla ogni forma di distanza!".