Come ai tempi di Tangentopoli. Viaggiavano in valigetta i soldi delle tangenti per la corruzione nella sanità pubblica all'Asp di Trapani e Palermo. E' uno dei particolari che Tp24 è in grado di ricostruire a proposito dell'indagine che oggi ha portato a numerosi arresti, tra cui il dirigente Antonino Candela, da poco nominato coordinatore per l’emergenza coronavirus in Regione, e l’attuale direttore dell’Asp 9 di Trapani, Fabio Damiani, 55 anni.
Con Damiani è stato arrestato il suo "faccendiere", Salvatore Manganaro, 44 anni. Le microspie lo hanno filmato con una valigetta che conteneva una tangente da 100mila euro.
Il giro di mazzette ruotava intorno alle gare indette dalla Centrale Unica di Committenza della Regione Siciliana e dall’Asp 6 di Palermo per un valore di quasi 600 milioni di euro.