Torneremo ad abbracciarci
Sull'Italia tutta intera
è arrivata la bufera
e il governo mascherato
grandi e piccoli ha chiamato.
In un Fiat il brutto male ci ha ridotti sul davanzale
a suonare la padella, con la tromba e la scodella.
Tutti a casa è il dolce motto
con i libri e il giubbotto
con il computer ed il pastrano
senza più tenersi per mano.
Bimbi allegri e spensierati,
le vacanze sono arrivate!
Commercianti disperati
aspettan tutti che il virus maledetto
sia sconfitto per tornare tutti all'erta
a lavorare con più fretta.
Ma i morti sono tanti
con cifre esorbitanti,
che ci fanno gran paura,
tanti aspettano una degna sepoltura.
Tutto il mondo è coinvolto,
tutta la terra è stravolta,
tutti pensano al domani
e non sanno cosa fare.
Ce la faremo? È il grido giornaliero,
è l'augurio quotidiano
senza più stretta di mano.
Torneremo ad abbracciarci
con affetto e grandi slanci?
Torneremo a lavorare per poter
tutti campare?
Siamo tutti rovinati e davvero preoccupati.
Finirà questo tormento
prima o poi:
tutto è al vento!
È un fatto così grande
che ci prende tutti quanti,
gente umile e importante,
gente colta e ignorante.
Tutti al grido: "Stiamo attenti!"
al contatto con la gente.
Dalla Cina, con amore, è arrivato
il calderone,
tutti all'erta, tutti pronti
a gestire guai e conti.
Il virus maledetto
è arrivato tutto ad un tratto
senza darci neanche il tempo
di evitarne il contatto.
È un virus sconosciuto
che nessuno ha mai veduto
di natura infernale.
Gli scienziati e gli studiosi
fanno a gara fiduciosi
per trovare il vaccino
che ci farà tornare tutti vicino.
Medici ed infermieri
sono gli angeli sinceri
che ci danno un grosso aiuto
senza chiedere un tributo.
Sono gli angeli custodi che
ci guidano e ci consolano
in ogni momento per farci poi
un sorriso senza lamento.
Corona virus perfido e invisibile
è il nostro acerrimo nemico
che senza bombe né pietà
sta distruggendo l'umanità.
Tea Montalto