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17/05/2020 07:20:00

Obbligo di mascherina? Sindaco, si fidi ancora dei marsalesi

Vittorio Alfieri è uno dei lettori più affezionati e attenti di Tp24, lucido osservatore delle cose che accadono sul nostro territorio. Da oggi parte uno spazio a lui dedicato sul nostro giornale. E non poteva che chiamarsi così: L'Alfiere.

Siamo fuori stagione per Lilybaeum, ma l'aforisma calza a pennello "tanto tuonò che piovve" (Socrate).

Nel caso dei marsalesi non si tratta di pioggia o anche di una brocca d'acqua come al malcapitato Socrate per l'arrabbiatura della moglie Santippe, che negli scorsi giorni giorni sferzati dallo Scirocco e per chi abita in abitazioni post belliche e con una stanza ad esso adibito, sarebbero state probabilmente gradite.

È piovuta l'ordinanza sindacale del dottore in medicina e chirurgia specializzato in cardiologia Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala. Le due regole che hanno suscitato l'ira ed il sarcasmo dei cittadini sono, la prima: d'indossare la mascherina in auto quanto non si è in compagnia di un convivente. Ottimo per gli amanti che non sono tali e gli torna utile per mimetizzarsi e sfuggire per noi uomini alla propria Santippe, poi convivranno e diverranno congiunti in una seconda casa. Un dubbio ci si può recare?

Tra Decreti leggi e Dpcm non ci si raccapezza più. Ma è la seconda che ha scatenato il putiferio:l'obbligo di mascherina anche all'aperto tranne che per alcuni casi, in uno di questi ci rientro, che fortuna almeno questa volta. Il sindaco motiva la decisione perché dall'allentamento delle restrizioni molti di noi non hanno rispettato le regole e che ci potrebbe essere un ritorno dei casi da Coronavirus, la nostra provincia è praticamente a contagio zero, soprattutto per la presenza di asintomatici.

Caro sindaco questa la ratio  del provvedimento. Non si capisce però perché i cittadini che non rispettono la distanza di sicurezza dovrebbero "ubbidire" alla sua regola, per la multa dai 400€ a 3000€, immagino i ricorsi quando riguarderanno persone che avranno riacquisito uno stato psicofisico normale dopo la quarantena e comunque sottoposti allo stress sulla situazione economica. E i bambini dai 6 anni ai 10 anni e i preadolescenti dai 10 a i 13? E coloro che non potranno pagare la multa? E in spiaggia? A mare? Ironizziamo saremo già muniti di mascherina. Comprendo che la pandemia l'abbia costretta a gestire una situazione drammatica e rispettando le regole anche i marsalesi hanno superato oso dire alla grande la prima fase, si fidi per la seconda, anche perché pandemia o meno la storia insegna soprattutto nel belpaese e maggiormente in Trinacria, non è la repressione sui grandi numeri a fare la differenza ma l'informazione ed educazione, educazione che deve essere una mission della politica. Si attendono buone nuove.

Vittorio Alfieri



L'Alfiere | 2024-12-13 00:00:00
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