Il furto di un grosso costoso scooter e un tentato furto ad una rivendita di tabacchi sono gli ultimi due episodi di criminalità che hanno nuovamente messo in allarme gli abitanti delle borgate del versante nord marsalese.
Lo scooter è stato rubato al titolare della macelleria-braceria “Sfizi di carne” di contrada Tabaccaro. Testimoni avrebbero visto i ladri spingere il mezzo e dileguarsi lungo una stradina secondaria.
Al commerciante (P.P.) non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia. Poi, ha trovato il mezzo, distrutto, nei pressi di una gelateria della zona.
Un paio di notti fa, invece, c’è stato un tentato furto ai danni della rivendita tabacchi Nizza di contrada Fontana di Leo. Sempre sulla via Trapani. In questo caso, i malviventi hanno tentato di sfondare la porta a vetri blindata con una grossa mazza. Non sono riusciti ad entrare, ma hanno fatto notevoli danni. Il titolare ha sporto denuncia. L’azione dei malviventi potrebbe essere stata immortalata dalle telecamere dell’impianto di videosorveglianza. Questi episodi tornano ad allarmare gli abitanti della zona che, in passato, chiedendo il potenziamento degli organici e dei mezzi delle forze dell’ordine hanno inviato due petizioni ad autorità locali e nazionali. L’ultima (oltre 170 firme), alla fine dello scorso novembre, è stata inviata al ministro dell’Interno, nonché al capo della polizia e ai comandanti generali di carabinieri e guardia di finanza. Nella lettera si chiede che lo Stato dia prova della sua presenza. “E’ dell’11 novembre scorso – si legge – l’ultimo colpo (ben 4!) messo a segno dalla banda che mediante l’uso di escavatori preleva direttamente i bancomat. Il centro di Marsala è divenuto scenario di inciviltà, di risse e di fatti di criminalità che mettono paura. La periferia continua a contare furti vari, spesse volte non denunciati perché tanto si sa che le denunce contro ignoti non portano quasi mai all’individuazione degli autori dei vari reati”. Nella lettera si chiede, inoltre, “come mai Trapani, meno popolata, abbia un numero di volanti di P.S., C.C. e G.d.F. superiore a quello di Marsala”. E come, in tali condizioni, le forze dell’ordine possano “provvedere al controllo di un territorio che conta oltre 100 contrade, una sola volante della P.S. o dei Carabinieri?”. Adesso, una residente di contrada Tabaccaro (C.G.), dice: “In questi giorni di emergenza sanitaria sono stati spesi soldi persino per controllarci dall’alto con un drone, per controllare se ci spostavamo di qualche metro, ma lo Stato ancora non si decide ad aumentare le forze dell’ordine per contrastare la criminalità”.