L’arrivo a Marsala di Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute, ha certamente delineato non solo le linee programmatiche della sanità trapanese per i prossimi mesi ma anche le posizioni politiche.
Alla conferenza stampa, tenutasi a Palazzo VII Aprile, non ha partecipato, seppure invitato, Massimo Grillo candidato sindaco a Marsala per le amministrative di ottobre 2020.
Ha ritenuto non esserci, dicono rumors interni, per ragioni di opportunità. Tali ragioni, però, non sono valse per accompagnare l’assessore Razza al vecchio ospedale San Biagio, dove è stato illustrato il progetto che vedrà la struttura diventare il nuovo Covid Hospital, punto di riferimento di tutta la Provincia.
Razza al vecchio ospedale di Marsala era in compagnia di Grillo, di Nino Papania e dei vertici ASP.
Da lì si delinea il quadro politico della prossima campagna elettorale. Un accordo importante, che blinda il candidato sindaco.
Grillo continua la sua marcia verso il Quartiere Spagnolo, la sua coalizione regge, le liste ci sono, l’appoggio del governo regionale anche. Si delinea la riproposizione dello scontro politico elettorale del 2015, da una parte Grillo dall’altra il sindaco uscente, Alberto Di Girolamo.
Questa volta, però, la coalizione di Di Girolamo è priva dell’appoggio di alcuni consiglieri che prima erano con lui, da Michele Gandolfo a Oreste Alagna, da Arturo Galfano a Enzo Sturiano.
Nomi importanti da un punto di vista elettorale.
Daniele Nuccio, consigliere comunale, ha evidenziato le presenze politiche al San Biagio: “Tutti a spellarsi le mani, a rivendicare ruoli e azioni svolte. A me è sembrato di capire soltanto che la campagna elettorale è bella che iniziata. Ospedale, porto, qualsiasi cosa è spunto per buone passerelle. Le decisioni si prendono altrove, l'Amministrazione in carica non riesce ad imporsi e le subisce avendo generato terra bruciata attorno a sé. È un eterno passato che non passa, ed è davvero snervante”.
Il Movimento Via, rappresentato da Nino Papania, è vicinissimo all’assessore Razza, a cui plaude per l’impegno: “ L’assessore Ruggero Razza ha dimostrato in questi anni di governo Musumeci di essere all’altezza del ruolo svolto, di sapere con determinazione assumere delle decisioni, talvolta impopolari, e ha saputo creare le condizioni affinché i territori non rimanessero marginali. Ha detto un no secco alla Sanità centralizzata delle città metropolitane. Un plauso per l’iniziativa che vedrà Marsala al centro della realizzazione di un importante Covid Hospital che saprà essere punto di eccellenza per le Malattie Infettive”.
Papania ha voluto esprimere anche un apprezzamento per il Manager dell’ASP, Fabio Damiani: “Non di meno non possiamo non esprimere apprezzamento per il lavoro che in questi mesi ha portato avanti, non senza sterili polemiche, il Manager dell’ASP 9 di Trapani, dottore Fabio Damiani, che ha saputo con lucidità e professionalità essere in prima linea nel fronteggiare l’emergenza, non a caso la migliore Terapia Intensiva in questa fase è stata proprio quella della Provincia di Trapani”.
La conferenza stampa ha evidenziato anche come gli scenari politici del futuro, e non solo quelli delle amministrative, si giochino sul terreno di conquista marsalese.