Scrive Vittorio Alfieri, sulla nomina al Dap di Dino Petralia e i servitori dello Stato

Caro direttore, è dei giorni scorsi la nomina a Direttore Amministrazione Penitenziaria del dottore Dino Petralia dopo le dimissioni del dottore Francesco Basentini seguito dalle polemiche che lo stesso sia il presunto reo della scarcerazione temporanea e concessione della detenzione domiciliare del boss Pasquale Zagaria, mente economica del clan casalesi dovuta all'emergenza Sars-cov-2.

Scongiurata quella di Raffaele Cutolo capo della Nuova Camorra Organizzata, organizzazione che terminò la sua attività alla fine degli anni '80. Quello che personalmente trovo altrettanto sconcertante della vicenda e avere assistito al programma l' Arena di Giletti, la lite tra due "servitori dello stato". Trattasi di Basentini e il dottore sostituto procuratore della repubblica di Napoli Catello Maresca. Quest'ultimo quando era alla DDA, fece arrestare proprio Zagaria e vive sotto scorta. Basentini ha tentato di giustificare il suo operato, Maresca ha sollevato dei dubbi.

Il Basentini l'ha invitato a studiare le norme, dopo che Maresca aveva dato la spiegazione perché la scarcerazione potesse essere evitata. Ognuno si farà la propria idea, quello che mi preme è manifestare l'angoscia provata nell'assistere alla questione . In passato in un ruolo decisamente minore sono stato anch'io un servitore dello stato, fortunatamente con meno rischi, ma una regola la insegnarono immediatamente, "i panni sporchi si lavano in famiglia". Fermo restando il diritto di informazione che deve accadere sui documenti /provvedimenti che la magistratura deve fornire non le opinioni personali, nella vicenda è stata ignorata. Un' aneddoto, nell'estate del 2018 conobbi il dottor Calogero Roberto Piscitello, anche lui è stato alla direzione di un dipartimento del DAP, quello che si occupa dei detenuti, ivi compresi coloro che sono al 41 bis. Mi complimentai, era tornato alla DDA di Palermo anche lui sotto scorta.

Mi rispose "Vittorio ognuno nella vita sceglie un ruolo, l'importante è esercitarlo con onore" successivamente aggiunsi con dignità etica. Nella vicenda raccontata non torna. Che dire due rappresentanti dello stato, soprattutto Basentini, non hanno rappresentato nel modo migliore lo Stato.
Grazie dell'ospitalità
Vittorio Alfieri