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29/04/2020 19:41:00

Sicilia, bagarre all'Ars. Musumeci urla e se ne va ...

 Nel momento in cui la politica siciliana dovrebbe dare prova di maturità e approvare una manovra che dia sostegno alle famiglie, ai professionisti e alle imprese, l'Ars, l'Assemblea Regionale Siciliana, ci regala un'altra pietosa scenetta, con il presidente della Regione, Musumeci, che abbandona l'aula.

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Partenza azzoppata e caduta con tonfo, è questa la prova del voto della legge di stabilità in esame all’ARS.
La maggioranza e l’esecutivo regionale, guidato da Nello Musumeci, non hanno i numeri e vanno ko già sulla votazione del secondo articolo.
L’emendamento dell’articolo è stato voluto dal gruppo parlamentare del Pd con cui si destina un milione di euro in più, per un totale di 5 milioni di euro, da destinare all’Oasi di Troina, colpita duramente dal Covid-19.
Quella somma in aggiunta è stata sottratta dal capitolo del Turismo, assessorato guidato da Manlio Messina, l’emendamento è stato approvato con votazione palese.
Si tratta di una pioggia di emendamenti in verità, in totale sono 900.
Lo scontro si consuma in Aula poi tra il governatore Musumeci e il deputato Luca Sammartino di Italia Viva.
Sammartino ha chiesto di ricorrere al voto segreto per la votazione di un emendamento che prevedeva l’incremento del fondo allo sport detraendolo sempre dal capitolo del Turismo.
Musumeci ha sbottato: “Trovo immorale che si chieda in un momento come questo il voto segreto, lo avevo detto e quindi lo ripeto: non resterò in aula in queste condizioni”.

Il presidente con tono deciso e contrariato ha ammonito Sammartino: "Spero che di lei si occupino presto altri palazzi".

Il deputato di Italia Viva è inquisito per corruzione elettorale.


Le opposizioni si sono scagliate contro il governatore e lo stesso presidente dell’ARS, Gianfranco Miccichè, ha criticato Musumeci: " Preso da un momento di rabbia il presidente della Regione ha detto una cosa che non doveva dire. Sono dispiaciuto e in grande difficoltà, è un comportamento che non giustifico. Nessun deputato può essere incolpato del fatto che esiste il voto segreto”.
L’emendamento è stato approvato con voto segreto, i deputati di Fratelli d’Italia insieme all’assessore Messina hanno abbandonato l’Aula.


Sono solo 2 gli articoli approvati: quello sui fondi ai Comuni, si tratta di 350 milioni, di cui 130 saranno congelati fino a che la Regione non perfezioni l’accordo con il governo nazionale.

L’altro articolo approvato riguarda l’Oasi di Troina, la struttura di assistenza per disabili mentali che avrà un contributo di 5 milioni di euro.