20,50 - L'amministrazione comunale di Marsala è intervenuta nel pomeriggio e ha fatto pulire la targa con i nomi delle partigiane marsalesi che questa mattina qualcuno aveva coperto con dello spray nero.
Gli operatori del Comune hanno anche tolto la svastica lasciata sul muretto. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, comunicando, con un post su facebook, l'avvenuto intervento volto a cancellare quella svastica e a pulire la targa:
"Stamattina, Marsala, nel giorno della liberazione dal nazifascismo, si è svegliata così: coperti i nomi delle Partigiane marsalesi alla cui memoria, qualche anno fa, abbiamo dedicato un'area del parco sul Lungomare Boeo, e una svastica sul muretto vicino alla targa. Purtroppo c'è ancora qualcuno che vorrebbe che ci dimenticassimo di coloro che hanno combattuto la dittatura sacrificando la propria vita per la libertà e la democrazia. Ma noi non dimentichiamo, e dopo aver denunciato il misfatto all'autorità competente, abbiamo subito cancellato e ripulito l'insegna e il muretto. Marsala è antifascista e democratica".
12,30 - Uno spray nero e una mano sconosciuta che cancella e oltraggia con quel colore i nomi, le identità e il valore delle donne marsalesi che si unirono ai partigiani per liberare l'Italia dal fascismo e dal nazismo.
Questa mattina, 25 Aprile, Festa di Liberazione, al Lungomare di Marsala, nel parco dedicato a Francesca Alongi, Bice Cerè e Grazia Meningi, la targa, - voluta dall'ANPI e da altre associazioni - è stata imbrattata coprendo i nomi delle tre donne.
Nelle vicinanza della targa, inoltre, non contento, l'autore del gesto ha voluto lasciare la sua firma con una svastica nera dipinta su un muretto. Speriamo, anzi, auspichiamo che nell'arco della giornata possa essere tolta e la targa pulita.