L’ITET “G.Garibaldi” , in collaborazione con l’Ufficio Territoriale della Commissione Europea, Europe Direct di Trapani, ha il piacere di presentare l’evento di restituzione finale del progetto ASOC, A Scuola di Open Coesione, un progetto PCTO (già Alternanza Scuola Lavoro) di Monitoraggio Civico e studio dell Politiche di Coesione nelle scuole italiane attraverso gli Open Data. L’obiettivo è stato quello di realizzare una ricerca tematica, un vero e proprio studio di caso, per approfondire le caratteristiche socioeconomiche, ambientali e culturali del territorio marsalese a partire da un intervento finanziato dalle politiche di coesione su un tema di interesse, in questo caso il finanziamento europeo che ha riguardato la riqualificazione e la valorizzazione del Museo Archeologico Regionale Baglio Anselmi.
L’evento, previsto per il 2 marzo 2020 e rinviato a causa dell’emergenza epidemiologica, viene offerto adesso in modalità e-learning oggi pomeriggio, 23 aprile, a partire dalle 16,00.
“Il parterre - riferisce la Dirigente dell’Istituto, Loana Giacalone, - è di assoluto prestigio. Fortemente voluto dalla Commissione europea, qui rappresentata da Alfredo Alagna, Funzionario Direzione Generale Comunicazione Parlamento Europeo di Bruxelles e Marta Ferrantelli, Commissione Europea- Direzione Generale di Comunicazione e Responsabile Europe Direct di Trapani, con cui l’istituto collabora attraverso attività virtuose, l’evento ha lo scopo di sottolineare l’importanza legata al concetto di democrazia partecipata che invera quelli di trasparenza amministrativa, dati aperti, politiche di coesione e vuole riflettere, attraverso un vero e proprio studio di caso, sull’impatto turistico ed economico del finanziamento europeo sul territorio marsalese. Lo faremo attraverso il Direttore del Parco Archeologico Lilibeo, Enrico Caruso, che ringrazio sentitamente per la collaborazione attenta e la disponibilità, Maria Francesca Cracolici, docente di Statistica Economica, nonché Coordinatore di Scienze del turismo-Università di Palermo e Pasquale Massimo Picone, Docente di Economia e gestione delle imprese- Scienze del Turismo-Trapani. Saranno con noi, e le ringrazio per questo, Rosalia D’Alì, Presidente Distretto Turistico Sicilia Occidentale, e Cleo Li Calzi, Project and change management- Innovation mentor. Ricordo inoltre, come supporto alle attività dei nostri ragazzi, l’apporto di Istat, qui rappresentato da Ludovica Ioppolo. Un ringraziamento all’UST di Trapani, nella persona del suo Dirigente, Fiorella Palumbo, e del referefente provinciale PCTO Marilisa Figuccia. “L’amministrazione aperta o open government è un modello di amministrazione che cerca di rendere procedimenti e decisioni più trasparenti e aperti alla partecipazione dei cittadini” - dice la Dirigente dell’ITET- “Da modello gerarchico top down si passa ad uno orizzontale e partecipativo, botton down, appunto, che , attraverso trasparenza delle informazioni, partecipazione, accountability, rende possibile unpercorso di democrazia partecipata. Questo implica chiaramente la rielaborazione e il ripensamento del livello culturale e organizzativo che soggiace a tutto ciò. Perché, se importanti sono i dati aperti, per ilrinnovo dei processi decisionali collaborativi, occorre che i potenziali beneficiari delle tecnologie partecipative siano pronti a fruirne e siano in grado di usare in modo efficace e consapevole gli strumenti, valutando in modo critico l’intero processo.
Importante è allora formare i nostri studenti in tal senso. Decisiva e dalla portata trasformativa, l’idea che entrando nei meccanismi decisionali di processo, si possa sviluppare una logica reale e tangibile di cambiamento, che poi è la missione della scuola”. Protagonisti dell’azione di approfondimento, il Team dei Garibaldi’s Watchers, un gruppo di ragazzi entusiasti, guidati dalla tutor PCTO Antonella Milazzo, attraverso il supporto della Animatrice digitale, nonché tutor PCTO, Antonietta Bonafede. “I ragazzi sono stati straordinari- continua la Dirigente. Hanno saputo creare collaborazioni importanti con il territorio, e nonostante l’interruzione delle attività didattiche in presenza, hanno continuato le attività programmate con zelo oltre ogni aspettativa. Attività formative a distanza, interviste, approfondimenti hanno sostanziato la loro attività e la loro presenza costante su tutti i mezzi di comunicazione e social. Il senso della scuola, come comunità educante, è tutto qui e ha dimostrato, in generale, il valore straordinario della DAD, didattica a distanza, che l’istituto ha subito messo in atto attraverso un’unica piattaforma condivisa. Resilenza, collaborazione, senso di appartenenza, professionalità sono stati i protagonisti di un processo di trasformazione formativa legata al miglioramento continuo, che è stato sostanziato da un continuo scambio di buone pratiche, che ogni giorno che passa sono messe a sistema, dimostrando ancora una volta, se necessario, che #lascuolanonsiferma, anzi, ha una straordinaria forza adattiva”.
“Il progetto ASOC- dichiara la tutor prof. Antonella Milazzo - è una straordinaria occasione di crescita culturale ed umana che, in maniera trasversale, consente ai ragazzi di fare esperienze nuove e conoscere il territorio, con i suoi punti di forza e di debolezza. Il team ha trovato la disponibilità di ottimi professionisti per sviluppare i vari aspetti, a cominciare dal prezioso supporto della Dott. Marta Ferrantelli di Edic Trapani e degli esperti Istat Sicilia. Fondamentali poi gli incontri con il Direttore del Parco Archeologico Arch. Enrico Caruso, per la conoscenza del progetto monitorato, con Giacomo Di Girolamo, che ha illustrato le regole del data journalism, con il Prof. Ruggieri, sul marketing del turismo, con le ragazze dell’Associazione Nonovento, Fabio Alba e Mario Ottoveggio, sulle prospettive di crescita del territorio. Infine, interessantissima la video lezione con Francesco Appari, giornalista digitale. Grazie a tutti loro, il team ha potuto continuare il progetto, anche con modalità telematica”. “Poter continuare il progetto, nonostante le difficoltà determinate dall’emergenza Covid19, – dicono i Garibaldi’s watchers – è per noi motivo di grande orgoglio. Abbiamo deciso con determinazione di accettare questa sfida e ci stiamo spendendo con entusiasmo ancora maggiore. Tutto ciò è reso possibile dal supporto delle nostre insegnanti e della Dirigente, sempre disponibili e presenti, e dalle avanzate tecnologie che la nostra scuola ci consente di utilizzare. ASOC non si ferma e Garibaldi’s watchers sono in campo!”