Purtroppo continua a fare tante vittime il Coronavirus in Italia. Sono più di 25 mila le persone morte. Nel nostro Paese si contano 25.085 vittime con un incremento di 437 in 24 ore. Martedì l'aumento era stato di 534.
I DATI - Fa da contraltare al dato negativo delle vittime quello, invece, positivo del calo dei malati di coronavirus. Sono infatti 107.699 gli attualmente positivi, 10 in meno al giorno precedente, quando erano scesi di ben 528 unità. E' il terzo giorno di calo consecutivo dei malati. Ancora un nuovo record di guariti in un solo giorno: sono complessivamente sono 54.543, con un 2.943 rispetto al giorno prima, quando l'aumento era stato di 2.723. Prosegue ancora il trend in calo dei ricoveri in terapia intensiva per coronavirus. Ad oggi sono 2.384, 87 in meno rispetto a martedì. Di questi, 817 sono in Lombardia, 34 in meno. Dei 107.699 malati complessivi, 23.805 sono ricoverati con sintomi, 329 in meno e 81.510 sono quelli in isolamento domiciliare.
LE IPOTESI DI APERTURA AL 4 MAGGIO - Autorizzare dalla metà di maggio prima l'apertura dei negozi al dettaglio, poi di bar e ristoranti. E' l'idea sul tavolo del governo, in vista della fase 2. L'ipotesi è che il 4 maggio queste attività restino ancora ferme ma con la possibilità di eccezioni, come consentire la vendita da asporto per la ristorazione, che si aggiungerebbe alle consegne a domicilio, già permesse. Non sarebbero ancora definite date, ma un'ipotesi sarebbe far riaprire i negozi dall'11 maggio, la ristorazione dal 18.
SPOSTAMENTI SOLO REGIONALI - Permettere gli spostamenti anche fuori dal proprio Comune e all'interno delle singole Regioni dal 4 maggio, lasciando però in vigore i limiti alla mobilità intra-regionale. E' l'ipotesi, a quanto si apprende da diverse fonti, sul tavolo del governo. Niente di deciso, viene spiegato, ma questo sarebbe al momento l'orientamento prevalente. Da Palazzo Chigi si apprende che il piano per la fase 2 "prevede una ripartenza sempre all'insegna della massima cautela, nella consapevolezza che si dovrà sempre tenere sotto controllo la curva epidemiologica e non farsi trovare impreparati in caso di una possibile risalita. Il piano prevede un allentamento delle misure restrittive, ma non uno stravolgimento". "Sarà fondamentale, in questa fase, rafforzare il protocollo di sicurezza sui luoghi di lavoro già approvato nel marzo scorso e completare queste prescrizioni anche con riferimento alle attività del trasporto e della logistica".
Viaggio in Italia - E' il senso della campagna che il governo lancerà in vista della prossima estate. Lo avrebbe spiegato il premier Giuseppe Conte ai rappresentanti degli enti locali nella cabina di regia. Vista l'emergenza Coronavirus, come annunciato dal ministro Dario Franceschini, la prossima estate sarà "italiana" e misure per favorire il turismo nel nostro Paese saranno inserite anche nel decreto di aprile. La prossima settimana ci saranno tavoli di confronto specifici su turismo, bar e ristoranti, avrebbe spiegato il premier Giuseppe Conte ai rappresentanti degli enti locali, a quanto riferiscono alcuni partecipanti alla riunione.
180mila i morti nel mondo - Il mondo rischia carestie diffuse "di proporzioni bibliche" a causa dalla pandemia di coronavirus. E' l'allarme lanciato dall'Onu, riportato dalla Bbc. Secondo David Beasley, capo del Programma alimentare mondiale (Pam), è necessaria un'azione urgente per evitare una "catastrofe umanitaria". Un rapporto del Pam stima che il numero di persone che soffrono la fame potrebbe passare da 135 milioni a oltre 250 milioni. Quelli più a rischio sono in 10 Paesi colpiti da conflitti, crisi economiche e cambiamenti climatici. Ha superato quota 180.000 il numero delle morti provocate dal coronavirus a livello globale: è quanto emerge dal conteggio aggiornato della Johns Hopkins University, secondo cui nel mondo finora i decessi sono 180.784, a fronte di un totale di 2.603.147 di casi confermati.
Negli STATI UNITI Trump ha bloccato l'immigrazione - E, secondo quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, sono 2.700 le persone decedute con coronavirus nelle ultime 24 ore. Il totale ora è di 46 mila morti e 842 mila casi. Intanto il procuratore generale del Missouri Eric Schmitt ha presentato una causa contro il governo cinese per la perdita di vite umane e le conseguenze economiche nello Stato provocate dal coronavirus. Lo riferisce la Cnn. La causa, la prima intentata da uno Stato contro la Cina, è indirizzata contro il governo di Pechino, il partito comunista cinese e altre istituzioni e accusa il governo di avere nascosto informazioni, arrestato gli informatori e negato la "natura" del virus, con gravi conseguenze nel Missouri. La Cina respinge la mossa del Missouri, definendola "a dir poco una assurdità" e priva di base fattuale o legale.
REGNO UNITO - Potrebbero essere fino a 41.000 i morti reali per coronavirus nel Regno Unito: una strage da record in Europa e più del doppio di quelli conteggiati sinora ufficialmente nei soli ospedali (17.337 alla data di ieri). Lo stima il Financial Times sulla base di una propria proiezione elaborata da esperti di fiducia. L'elaborazione è ricavata dalla somma fra i dati aggiornati diffusi quotidianamente dal ministero della Sanità sui decessi in ospedale e la proiezione dei dati fermi al 10 aprile delle statistiche dell'Ons - l'equivalente britannico dell'Istat - che includono anche le morti extra ospedaliere. Scatteranno da giovedì i primi test sperimentali sull'uomo per il vaccino anti coronavirus sostenuto dal governo britannico e attualmente allo studio del team di ricercatori dell'Università di Oxford. Lo ha annunciato Matt Hancock, ministro della Sanità nella conferenza stampa di Downing Street sull'emergenza. Conferenza stampa nella quale Hancock ha sottolineato il numero ancoraelevato di morti nel Regno e ha insistito sulla necessità di proseguire per ora col lockdown.
SPAGNA - Sono 435 le vittime per coronavirus in Spagna nelle ultime 24 ore, con un leggero incremento rispetto al giorno precedente quando i morti erano stati 430. Lo riporta El Pais citando il governo spagnolo. Salgono così a 21.717 i decessi totali e a 208.389 i contagi complessivi. I guariti sono 85.915.