Un sostegno, concreto, ed urgente, alle testate giornalistiche on line. E’ la richiesta di Anso, l’Associazione Nazionale della Stampa Online, al governo regionale siciliano e all’Ars.
“L’emergenza che stiamo vivendo - afferma il presidente Marco Giovannelli - mostra, qualora ce ne fosse bisogno, l’importanza dell’informazione on line, che, quando è svolta con professionalità, argina le fake news, promuove le buone prassi ed aggiorna correttamente lettori e cittadini. Questo apporto è ancora più concreto in Sicilia, dove le testate on line sono cresciute di numero e di qualità, e hanno rapporti consolidati con le loro comunità di riferimento”.
Ma tra i settori a rischio, in questo periodo di emergenza, l’editoria è proprio quello più debole e meno sostenuto. “Tutte le testate on line lavorano in condizioni precarie, in questi giorni, perché sono state annullate importanti commesse pubblicitarie, o, nonostante l’aumento di lettori e pagine viste, sono diminuiti, anche dell’80% gli introiti - continua Giacomo Di Girolamo, direttore della testata siciliana Tp24.it e componente del direttivo Anso -. Ciò nonostante, i giornalisti e gli editori continuano con passione e abnegazione il loro lavoro, ma è importante che le istituzioni diano un segnale”.
E’ per questo che Anso proporrà una serie di misure, facilmente attuabili, per venire incontro a questo momento di emergenza. Ma aggiunge anche delle richieste specifiche per le istituzioni siciliane, a cominciare dalla pianificazione di campagne pubblicitarie istituzionali programmate non a pioggia, come purtroppo avvenuto spesso in passato, ma secondo criteri verificati di posizionamento nel calcolo dell’audience fatto da enti terzi, come Google Analytics.
“Non c’è molto tempo - conclude Di Girolamo - il sacrificio dei giornalisti di piccole e grandi testate on line non potrà durare molto. Si rischia di fermare l’attività di testate ormai più che decennali, e di impedire ai siciliani l’accesso ad un’offerta informativa varia e approfondita, un servizio essenziale per la popolazione”.