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02/04/2020 06:00:00

Covid Hospital a Marsala. Il sindaco: “Disorganizzazione dell'Asp, subito le attrezzature"

L'ospedale di Marsala è diventato Covid Hospital, struttura dedicata ai pazienti contagiati dal Coronavirus. Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala, lei si è opposto a questa decisione?

 

Non mi sono opposto, perchè un presidio del genere in provincia ci voleva, era necessario. Si corrono meno rischi con un ospedale Covid ma che sia attrezzato. Gli ospedali Covid sono totalmente diversi rispetto agli ospedali normali, significa avere dei percorsi particolari e dispositivi di sicurezza. Non è il momento di fare campanilismi, dico che in provincia ci voleva un ospedale Covid, ma con tutti i criteri.

 

C'è un difetto di organizzazione dell'Asp di Trapani nel gestire quest'emergenza?

 

Devo dire di sì, complessivamente. L'emergenza sanitaria in Italia c'è da metà febbraio, poi le misure restrittive sono in vigore da dopo. Si sapeva da metà febbraio che era necessario attrezzare gli ospedali e il territorio. Gli ospedali dovevano essere attrezzati per isolare i pazienti Covid ed evitare che il personale sanitario si contagiasse. Troppi medici e infermieri stanno morendo. Adesso, l'importante, è che 100 mila abitanti abbiano un'area di emergenza.

 

Con la trasformazione del Paolo Borsellino in Covid Hospital era stato tagliato inizialmente il pronto soccorso, poi l'Asp ha fatto marcia indietro.

 

Avevo chiesto di mantenere un'area di emergenza con medici dedicati soltanto a questo e non anche a gestire pazienti Covid.

 

L'ospedale è stato praticamente smantellato. L'Asp ha annunciato nuovi posti letto in terapia intensiva. Ma tutto questo quando arriveranno le attrezzature. Non è che finisce la pandemia e si aspettano ancora le attrezzature?

 

Adesso l'urgenza è avere le attrezzature per affrontare l'epidemia. In questo momento c'è il rischio di mescolare i pazienti Covid e non. La scelta doveva essere fatta prima, anziché fare un miscuglio iniziale. I nostri ospedali non sono grandi, sono piccoli, non c'è la possibilità di avere percorsi puliti. Hanno scelto Marsala, bene, ma devono essere ricoverati solo qui.

 

I cittadini hanno bisogno di chiarezza e di essere tranquillizzati. Se qualcuno sta male dove deve andare?

 

Si chiama il 118, che fa la diagnosi, ed eventualmente si viene trasferiti a Trapani o Mazara. In caso di dubbi ci si fa accompagnare nell'area di emergenza di Marsala.

 

Ma non si poteva spostare il pronto soccorso in altre strutture, come nel vecchio ospedale San Biagio, o al Campus biomedico?

 

Non siamo in Cina o in Nord Italia dove si costruiscono gli ospedali in pochi giorni. Il pronto soccorso non è un ospedale intero, ma ci vogliono le attrezzature indispensabili di emergenza. Sarebbe stata una cosa molto complicata.

 

 

 



Native | 2024-07-16 09:00:00
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